La Nuova Sardegna

Oristano

Ambiente

I bagnanti sporcano le spiagge, i volontari puliscono la sabbia: raccolti 17.100 mozziconi

di Paolo Camedda
I bagnanti sporcano le spiagge, i volontari puliscono la sabbia: raccolti 17.100 mozziconi

Portati via 280 sacchi di spazzatura lasciata nel litorale del Sinis dagli incivili e raccolta dalle Sinis Sentinels

2 MINUTI DI LETTURA





Cabras Hanno raccolto dalle spiagge del Sinis circa 17.100 mozziconi di sigarette, pari a circa 256 milioni di microplastiche non disperse, con cui sono stati riempiti 19 bidoni da 3 litri, evitando la contaminazione di 8.5 milioni di litri di acqua marina e neutralizzando quattromila sostanze chimiche tossiche per ogni “cicca”. Hanno portato via 280 sacchi di spazzatura da 40 litri ciascuno, contenenti plastica, vetro, metalli e tessuti per quasi tre tonnellate, e dall’11 agosto al 20 settembre hanno recuperato dalle docce di Is Aruttas 175 chilogrammi di sabbia al quarzo per poi restituirla alla spiaggia. Sono soltanto alcuni dei numeri che, a fronte di un aumento sensibile delle presenze turistiche nelle spiagge del litorale di Cabras nell’estate 2025, fotografano l’importanza dell’attività svolta dalle Sinis Sentinels, i volontari di tutta Italia che hanno partecipato ai Campi Magie del Sinis organizzati da Lega Ambiente su iniziativa dell’Area marina protetta penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e dell'amministrazione comunale, e con la collaborazione del corpo barracellare.

Fondamentale è stata anche l’attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale: le Sentinelle del Sinis hanno distribuito circa 1.800 posaceneri e hanno svolto più di 600 interventi educativi diretti nei confronti dei bagnanti. Nonostante ciò le sanzioni comminate sulle spiagge dai vigili urbani e dai barracelli sono state in tutto 161, di cui 2 da mille euro l'una per tentativo di furto di sabbia, per un totale di oltre 14mila euro di sanzioni comminate. Quest’anno i volontari che dal 26 giugno al 21 settembre hanno preso parte ai nove campi organizzati nel Sinis sono stati in tutto 85, provenienti da tutta Italia, in prevalenza dall’Italia settentrionale, un numero che, come ha spiegato la responsabile Vitania Tagliente, è inferiore rispetto allo scorso anno a causa del caro prezzi che ha caratterizzato i biglietti aerei da e per la penisola. Non c’erano invece volontari sardi. Tre campi sono stati dedicati ai minorenni, e sei a persone maggiorenni. Le Sentinelle hanno alloggiato come di consueto nell’ostello della Gioventù di San Giovanni di Sinis, e hanno usufruito, su iniziativa dell’Amp, di un filtro che ha permesso loro di poter bere l’acqua di rubinetto, e dell’energia prodotta dai pannelli solari installati. Ciascun volontario ha operato per circa sei ore al giorno, effettuando tra i tre e i cinque interventi al giorno in spiaggia,con un incremento nella settimana di Ferragosto, e percorrendo in media quotidianamente fra gli 8 e i 18 chilometri.

Primo piano
L’omicidio di Palau

Cinzia Pinna uccisa da Emanuele Ragnedda, l'autopsia: dai primi riscontri nessuna traccia di violenza sessuale

Le nostre iniziative