La Nuova Sardegna

Oristano

Sicurezza

Viola il divieto di avvicinamento all’ex collega di lavoro, la polizia lo arresta

Viola il divieto di avvicinamento all’ex collega di lavoro, la polizia lo arresta

Il braccialetto elettronico segnala la sua presenza davanti alla scuola in cui la donna accompagnava i figli

1 MINUTI DI LETTURA





Oristano Un allarme immediato, un intervento lampo e l’arresto in flagranza. È successo in città, dove la tecnologia ha sventato un potenziale pericolo per una donna già vittima di una serie di atti persecutori e di maltrattamenti nati per lo più sul posto di lavoro. A finire in manette è stato un uomo che era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex collega, con l'obbligo di restare a 500 metri di distanza da lei, obbligo che non è stato rispettato. Il suo braccialetto elettronico ha infatti fatto scattare l’allarme in questura, segnalando che il limite era stato violato.
La sala operativa ha ricevuto il segnale proprio mentre la donna si trovava in via Ricovero per accompagnare i figli a scuola, mentre il suo persecutore era in un bar vicino alla scuola per fare colazione. Immediatamente gli agenti delle Volanti sono accorsi, riuscendo a intercettare e bloccare l’uomo. L’arresto per la violazione del divieto è stato aggravato da una scoperta preoccupante: nella sua auto, gli agenti hanno trovato diversi strumenti che potevano essere usati come armi e che non poteva avere con sé se non dietro una giustificazione chiara. Questo è l’ultimo episodio di una serie di atti persecutori che vanno avanti da tempo e che potrebbero sfociare nei maltrattamenti visto che le vessazioni nei confronti della collega sono ritenute molto pesanti dagli inquirenti.(m.c.)

Primo Piano
Il rogo

Sassari, tre auto in fiamme: danni anche a una palazzina

Le nostre iniziative