Allarme Febbre del Nilo, i veterinari: «Un piano faunistico per arginare le zanzare
Strumenti e tecniche all’avanguardia per una soluzione a lungo termine
Oristano Con la provincia che conta 39 casi di Febbre del Nilo e quattro vittime, Oristano si prepara a rispondere all’emergenza sanitaria e climatica non con soluzioni d’urgenza, ma con una strategia scientifica e a lungo termine. Il capoluogo sardo potrebbe diventare il primo nell’isola a dotarsi di un Piano faunistico urbano, uno strumento rivoluzionario per il monitoraggio e la prevenzione sanitaria basato sulla gestione ecologica della fauna della città.
L’idea, lanciata dal presidente dell’Ordine provinciale dei veterinari, Giuseppe Cocco, si inserirebbe nel contesto della nuova Strategia territoriale integrata dell’ambiente proposta dal Comune, presentata nei giorni scorsi durante un incontro pubblico. È stato proprio durante la presentazione della Strategia territoriale, che il presidente dell’Ordine dei veterinari ha fatto la sua proposta.
«Oltre al piano del verde, il Comune potrebbe dotarsi anche del Piano faunistico urbano – ha spiegato Cocco –. Questo darebbe la possibilità di individuare le aree di maggior presenza delle specie e definire strategie di contenimento con le tecniche più innovative».
Il servizio completo nel giornale in edicola e nell’edizione digitale di oggi, 11 ottobre
