La Nuova Sardegna

Oristano

La solidarietà

Gli rubano il trattore nuovo, agricoltore derubato può ricomprarlo dopo la raccolta fondi: «Grazie, ora posso tornare nei miei campi»

di Paolo Ardovino
Gli rubano il trattore nuovo, agricoltore derubato può ricomprarlo dopo la raccolta fondi: «Grazie, ora posso tornare nei miei campi»

La figlia 22enne aveva fatto un appello sulla Nuova Sardegna per chiedere aiuto ai compaesani: ecco la cifra raggiunta

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Terralba È una storia che si può guardare da due punti di vista. C'è di sicuro la commozione e la felicità nel vedere che le persone sono ancora generose e solidali; perché quando Massimiliano Ariu è stato derubato del suo trattore nuovo di zecca, la figlia Giulia ha fatto un appello sulla Nuova e poi una campagna di raccolta fondi online e in tanti hanno risposto sin da subito. La partecipazione è stata così importante che il gruzzoletto di 8mila euro ha permesso all'allevatore di Terralba di comprarsi un trattore. Usato, vecchio di trent'anni, «ma ora almeno posso tornare a fare il mio lavoro». E questa è una faccia della medaglia. L'altra nasconde amarezza e rabbia, perché dopo sei mesi «ancora non so dov'è finito il mio mezzo e chi è stato a rubarlo».

Una ferita che dal 30 marzo a oggi è ancora fresca, non è vero che il tempo cancella tutto. E si aggiunge l'ombra di una ripicca per un terreno conteso. «Più di ogni cosa però, in questo momento, voglio davvero dire grazie a tutti coloro che hanno voluto partecipare e dare una mano», dice Massimiliano. A mettere in luce la sua vicenda era stata la figlia 22enne con un post sui social: «Non mi espongo molto su internet, sono timida, però in questo caso devo assolutamente farlo. Ora voglio aiutare mio padre a tornare a lavorare come ha sempre fatto, con dignità e amore per la terra». A fine marzo il trattore di Massimiliano Ariu, un Landini powerfarm blu, nuovo nuovo, era sparito dalla sua azienda. Lo aveva parcheggiato negli spazi del proprio terreno la sera, e il giorno successivo, dopo pranzo, non ha trovato più nulla.

Niente videosorveglianza, non era mai stata necessaria fino a quel momento, e pure l'ingresso era aperto come di consueto, senza alcun cancello. Nessuna traccia del furto. Solo una distesa di campagna immutata, lì tra Terralba e San Nicolò d'Arcidano. E una figlia, si diceva, che da un giorno all'altro ha visto il padre provare a spostare da solo le pesanti balle di fieno per alimentare le pecore, e fare il doppio della fatica a curare gli erbai per greggi e orti.

La raccolta fondi lanciata sulla piattaforma online Gofundme ha avuto un'impennata immediata nelle prime 24 ore, tutti nella zona si sono allarmati e hanno mostrato solidarietà. Tante donazioni, ma per un mezzo per lavorare nei campi serve una spesa da almeno qualche decina di migliaia di euro. Dopo sei mesi Massimiliano Ariu è riuscito a trovare un trattore usato, lo ha comprato anche se non era il massimo. «Ne avevo bisogno a tutti i costi per continuare a lavorare». Ironia della sorte, il mezzo non è altro che «un vecchio trattore Fiat del '89 ed era proprio mio, è quello che avevo venduto per poter comprare quello nuovo», sì, quello che gli hanno rubato a marzo. Con tutti gli optional del caso, ma purtroppo senza copertura assicurativa. Le speranze di ritrovarlo si sono spente. Ora è subentrata la rabbia. Rabbia soffocata dall'amarezza, «una cosa del genere non mi era mai successa». Neanche condividere pubblicamente la propria storia è stato facile. Ora il suo legale assicura che forze dell'ordine e autorità giudiziaria sono al lavoro e il fascicolo delle indagini è sulla scrivania della Procura di Cagliari. Massimiliano non smette di credere nella giustizia, ma fa spallucce e conclude con una frase sibillina: «So solo che ho subito questo furto a distanza di qualche mese dal mio rifiuto a lasciare dei terreni di famiglia».

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