La Nuova Sardegna

Oristano

L’operazione

Frode sul Pnrr: impianto fotovoltaico installato nella villa e non in azienda. Imprenditrice agricola nei guai

Frode sul Pnrr: impianto fotovoltaico installato nella villa e non in azienda. Imprenditrice agricola nei guai

La Guardia di finanza di Oristano ha accertato l’indebita percezione dei fondi pubblici

1 MINUTI DI LETTURA





Oristano Una imprenditrice agricola è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Oristano e alla Procura europea per indebita percezione di erogazioni pubbliche. Secondo quanto accertato dalla guardia di finanza del gruppo di Oristano, avrebbe ottenuto un contributo a fondo perduto pari a 45.200 euro nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, destinato alla realizzazione di impianti fotovoltaici per la transizione energetica, senza averne i requisiti.

Le indagini, coordinate dal Nucleo speciale Spesa Pubblica e Repressioni Frodi comunitarie della guardia di finanza di Roma, hanno fatto emergere un sistema di irregolarità nella presentazione delle domande per accedere ai fondi europei del programma Next Generation Eu. In particolare, per ricevere il contributo, le imprese devono dimostrare un volume d’affari superiore a 7.000 euro e utilizzare gli impianti fotovoltaici a servizio dell’attività agricola o agroindustriale.

Nel caso accertato, la domanda di contributo presentata dall’imprenditrice è risultata non ammissibile: il volume d’affari dell’impresa, nel periodo di riferimento, era pari a zero e l’impianto fotovoltaico è stato installato non su un fabbricato aziendale, ma su una villa di pregio adibita a residenza. Al termine delle attività investigative, la guardia di finanza ha informato anche la Procura Regionale della Corte dei Conti, inviando una specifica notizia danni per le valutazioni di competenza.

In evidenza
Frode all’Erario

Sequestrata villa in Costa Smeralda: scoperto giro di crediti fiscali falsi per oltre 5 milioni

Le nostre iniziative