La Nuova Sardegna

Oristano

Strutture

A Silì il calcio torna dopo 20 anni con il nuovo campo in sintetico

di Paolo Camedda
A Silì il calcio torna dopo 20 anni con il nuovo campo in sintetico

Il Comune: «Operazione da 700mila euro per combattere l’isolamento sportivo

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Oristano Il pallone è tornato a rotolare a Silì dopo oltre 20 anni. Lo ha fatto, davanti ad oltre 250 spettatori che hanno gremito le tribune del campo comunale, in occasione della partita di Terza categoria fra la squadra di casa, l’Asd Silì Calcio, e l’Arcidano Calcio, sul nuovo manto in erba sintetica. A precedere il calcio d’inizio una piccola cerimonia. «Come società siamo molto sensibili agli aspetti sociali – spiega il presidente del Silì, Massimiliano Sannia –. Ci è parso giusto ricordare in questa occasione Chiara Carta, tragicamente scomparsa nel febbraio 2023 e Carlo Faedda, un giovane che ci ha lasciato troppo presto e che aveva giocato con noi. Abbiamo consegnato alle famiglie un mazzo di fiori. Pensiamo che il calcio sia anche un pretesto per dare dei segnali, e abbiamo già in cantiere altre iniziative».

Successivamente c’è stato il taglio simbolico del nastro da parte dell’assessora comunale ai Servizi sociali, Carmen Murru, alla presenza del delegato provinciale Figc, Manolo Costella. A loro si è unito poco dopo l’assessore allo Sport, Antonio Franceschi. «Il campo di Silì è stato oggetto di un intervento importante di ristrutturazione grazie a un contributo di 700mila euro – ricorda –. È stato realizzato un manto in sintetico di ultima generazione e la struttura è stata temporaneamente affidata per sei mesi all’Asd Silì Calcio. I lavori non sono ancora del tutto terminati, da poco c’è stato il collaudo del settore tecnico della Figc di Roma e siamo in attesa della risposta, ma questo impianto ci permetterà di risolvere le criticità di molte società di calcio del territorio, cresciute a dismisura, dando ospitalità a chi ne farà richiesta».

L’assessore sottolinea che «i dirigenti della società locale sono stati bravissimi ed encomiabili», in quanto «sono riusciti a ripulire l’intero impianto e a renderlo idoneo e funzionale. Sistemati anche gli spogliatoi, hanno potuto giocare la loro prima partita in casa del campionato, dopo un anno di peripezie». Afferma ancora Franceschi: «Attraverso il campo da calcio, dopo anni di isolamento sportivo, Silì ritrova un senso di unità e un luogo di socialità in cui ritrovarsi e incontrarsi».

La società, che gioca nel girone D di Terza categoria, è nata ufficialmente nel mese di gennaio del 2024 e fra qualche mese compirà due anni di vita. Durante i lavori, in attesa di poter giocare in casa, la squadra ha svolto gli allenamenti a Tiria e ha disputato le partite casalinghe a Palmas Arborea. «Mentalmente era come giocare sempre in trasferta – racconta il presidente Sannia –, ne abbiamo passate tante. Sabato mattina ho preparato il campo assieme agli altri dirigenti e quando poi sono andato a farmi una doccia mi sono reso conto che mi tremavano le gambe per l’emozione. Nel pomeriggio ho fatto il guardalinee ed è passata. È stato molto bello».

Sul suo campo il Silì, sospinto dal calore del pubblico, ha vinto la partita 2-0. Fra i titolari della squadra, allenata da Davide Spiga, c’erano ben otto calciatori siliesi. «Siamo molto orgogliosi e stiamo recuperando anche altri ragazzi infortunati – ha detto il presidente –, lo sport finalmente è tornato nel paese. Ora stiamo lavorando per dimostrare di meritarci la fiducia che il Comune ci ha concesso, rendendo l’impianto più fruibile, e siamo fiduciosi per quando poi sarà pubblicato il bando». Le squadre si sono ritrovate nel terzo tempo, mentre la pioggia ha fatto rinviare la festa finale. A Silì si è giocata anche la partita del Girone A di Prima Categoria fra l’Atletico San Marco Cabras e l’Oschirese.

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