Un “Museo a cielo aperto” per la Sartiglia, le stelle giganti saranno appese in via Eleonora
L’iniziativa promossa dal Comune ha coinvolto gli studenti dell’istituto Othoca di Oristano
Oristano Sessantacinque stelle realizzate con stampanti 3D Fdm di grande formato in plastica Pet G, fedeli riproduzioni di quelle che dondolano in via Duomo per la Sartiglia. Tutte colorate, saranno appese lungo la via Eleonora e faranno parte del progetto “Museo a cielo aperto”. Il progetto ha coinvolto gli studenti dell’istituto Iti Othoca di Oristano, promosso dal Comune e finanziato dalla Fondazione di Sardegna, grazie a un percorso che ha unito scuola, istituzioni e valorizzazione dell’identità cittadina.
Nella sala giunta del Comune a Palazzo Campus-Colonna, sono state presentate al pubblico le stelle alla presenza del sindaco Massimiliano Sanna, del dirigente scolastico dell’istituto tecnico industriale, Serafino Piras, del precedente dirigente Franco Frongia, che aveva avviato il progetto, la responsabile comunale del servizio Cultura, Roberta Fais, i docenti e degli studenti al centro dell’iniziativa. Protagonista la classe 4F, indirizzo Informatico, impegnata nella realizzazione di uno dei simboli più rappresentativi della tradizione oristanese.
Il sindaco Sanna ha sottolineato come «il progetto “Museo a cielo aperto”, inaugurato con le brocche sospese di corso Umberto e proseguito con l’installazione delle foto di Luigi Serra sui supporti pubblicitari in corten, prosegue con un segno visibile di una comunità che investe nei giovani, nella formazione e nella valorizzazione della propria identità». La realizzazione delle stelle ha richiesto un impegno tecnico significativo: circa 24 ore di stampa per ciascun pezzo e 20 ore per ogni supporto. Per gestire i tempi di produzione, l’intera classe è stata suddivisa in cinque gruppi di lavoro, con una rotazione quotidiana delle responsabilità legate all’avvio, al controllo e al monitoraggio delle diverse stampe.
Il percorso, avviato nell’aprile 2024 e sviluppato in circa due mesi di attività laboratoriale, è stato realizzato in stretta collaborazione con il Comune, con il supporto dei tutor esterni Roberta Fais e Pier Paolo Cuccu, a sua volta responsabile del servizio Patrimonio, coordinati dalla dirigente comunale Mariella Chergia. Le stelle e i bastoni della Sartiglia di Oristano, dal peso di circa 230 grammi, sono stati progettati dal geometra comunale Giorgio Vacca, autore del modello Cad della stella e dal professor Stefano Mocci Demartis, che ha curato la progettazione del supporto.
