La saliva miracolosa dei Calisi
Lamberto Cugudda
◗
Sopra, Salvatore Calisi Malati da tutto il mondo per curare le malattie della pelle
14 ottobre 2011
2 MINUTI DI LETTURA
ARBATAX. Così come fece il padre per decenni - prima di morire, a 94 anni, il 26 gennaio 2009 - Salvatore Calisi, 59 anni, sta iniziando a curare le persone da malattie della pelle: il fuoco di Sant'Antonio (herpes zoster) porri, verruche, eritemi di varo tipi. Girolamo Silverio Calisi, noto Cilormo, dalla natia Ponza giunse ad Arbatax a 13 anni, dove visse per 81 anni. Pescatore, zio Cilormo nacque proprio il giorno della festa patronale ponzese di San Silverio, ovvero il 20 giugno, cui era devotissimo, così come alla patrona arbataxina, la Madonna Stella Maris. Così lo ricordò il parroco di Arbatax, don Giorgio Cabras: «Mise al servizio di tutti, piccoli e grandi, poveri e ricchi i doni che Dio gli aveva dato, in particolare il dono della guarigione: una particolarissima e specialissima possibilità della sua saliva era capace di sanare varie malattie della pelle. Per questo da tutto il mondo accorrevano a lui e lui tutti accoglieva e ascoltava. Accompagnava sempre con la preghiera il suo intervento». E ora, pare che il suo dono di guarire con la saliva e la preghiera, sia stato "girato" al figlio Salvatore. «Mio padre - spiega - era conosciuto in tutta Italia e anche all'estero per il potere di riuscire là dove la medicina ufficiale falliva. Riusciva a curare il fuoco di Sant'Antonio, ustioni, porri, verruche, herpes, eritemi, psoriasi e i più volgari calli. Io non sono di certo ai suoi livelli, ma qualche malattia della pelle sto iniziando a curarla anch'io. E così come fece sempre lui, lo faccio in maniera del tutto gratuita. Utilizzando sempre la saliva». Da quando si è sparsa la voce che Salvatore Calisi ha ricevuto il "dono" del padre, viene contattato ogni giorno da persone che chiamano un po' da tutta l'isola e anche dalla penisola. «Non posso dire quanto mi spiegò mio padre - prosegue Salvatore Calisi - ma sono molto contento di potere fare del bene a chiunque abbia dei problemi derivanti da certi tipi di malattie della pelle. E quando lo faccio, penso sempre a lui». Per diversi decenni, Zio Cilormo curò con la saliva migliaia di persone da malattie delle pelle: fra queste, anche medici e politici. La fama del vecchio pescatore che curava con la sua saliva e le preghiere, arrivò anche ad alcune potenti case farmaceutiche, che più volte cercarono di contattarlo per analizzare la sua saliva, ma il pescatore-guaritore rifiutò sempre le offerte per paura che potessero specularci.