La Nuova Sardegna

A “Voci di maggio” Vecchioni e Finardi abbracciano l’isola

di Angelo Fontanesi

Ieri a Orosei concerto con i due cantautori e gli IstentalesOggi in programma una grande passerella di musica folk

03 giugno 2012
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OROSEI. L'anteprima venerdì sera con le giovani promesse dello spettacolo del Nuorese sul palco per conquistarsi un posto in finale del concorso Let's go talent! Nuoro ajò! Poi ieri mattina l'anima etno popolare della manifestazione con contadini impegnati in una improbabile gimkana trattoristica, pastori che si sfidano in un gara di tosatura di pecore e arrosti pantagruelici con vitelli interi e decine di porcetti a cuocere sulle braci. E infine, quando calano le luci di una calda serata che profuma già di estate piena, sul palco di Tanca Idda si accendono i riflettori. E' il momento clou di Voci di Maggio, rassegna di musica, folclore e tradizioni che Gigi Sanna e Istentales portano in scena quest'anno ad Orosei. Un palco gremito di artisti così come la spianata erbosa che accoglie migliaia di spettatori giunti da tutta l'isola. Lo show si apre con tanti ospiti. Dai Vallanzaska, ai Tamurita, da Carla Denule ai Mamuthones di Mamoiada passando per Sos Cantores de sa Turre, gli Amici del folklore, i tenore Bustianu Satta e Mialinu Pira, le Jellicles di Lucia Orrù, i Canzano trio e il body painter Tonino Alfonso.

La platea segue con interesse tutte le esibizioni fino a scaldarsi per l’arrivo degli attesissimi grandi ospiti d'onore: l’”extraterrestre” Eugenio Finardi e il “professore” Roberto Vecchioni rigorosamente in abito etnico con vellutino cusinzos e cambales.

Con il primo a ripercorrere le tappe di una carriera sempre verde con le sue intramontabili canzoni: da “Musica ribelle” a “Extraterrestre”fino ad entusiasmare il pubblico con una versione bilingue dell’inno sardo “Procurade e Moderare” cantata con il coro degli Amici del folclore.

Quindi è la volta di Roberto Vecchioni e gli Istentales alla loro prima tappa di un tour che li porterà in giro per tutta la regione per un totale di otto appuntamenti. Anche qui spazio alle hit più famose, da “Luci di San Siro” a “Velasquez”, da “Chiamami ancora amore” a “Samarcanda” e con Gigi Sanna e compagni che oltre al loro repertorio presentano i due inediti “Benebennios” e “Isola ribelle”. E alla fine c'è anche il momento della commozione e del gran ricordo, quando tutti gli artisti sul palco intonano “L'anno che verrà” dedicando la serata all'indimenticabile e indimenticato Lucio Dalla. Oggi l'epilogo, con la mattina dedicata al rodeo dei cavallini della Giara e di sera la passerella folk con i tenore Su Remediu di Orosei, Bustianu Satta di Nuoro, Ususule di Sinsicola, Sos Corononeddos di Bultei, Su Carminu di Orune e Monte Suana di Villagrande e gruppi folk Santa Rughe di Orosei, Lu Rizzati caragnesu di Calangianus, Bustinu Satta di Nuoro, Li frueddi tiltesi di Telti, Cuccuru de janas e Baronia di Siniscola, Santu Sidone di Orune e Santa Lucia di Lodè.

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