La Nuova Sardegna

il contagio

Prima il Veneto, ora la Lombardia

Anche Salvini (Lega Nord) chiede la consultazione on line

23 marzo 2014
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TREVISO. Gli indipendentisti veneti contagiano le altre Regioni italiane. Il giorno dopo l’esito della consultazione on-line che avrebbe sancito con oltre 2 milioni di voti sulla piattaforma di “Plebiscito.eu” il desiderio di Venezia di staccarsi da Roma, la voglia di referendum si risveglia da Nord a Sud della Penisola. «In Lombardia ho chiesto di fare la stessa cosa» ha detto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, giunto in Veneto per il suo “Basta Euro” tour. Una mezza rivoluzione agli occhi dei referendari del Veneto, comandati da Gianluca Busato, 44 anni, imprenditore del settore informatico. Che mette le carte in tavola: «Sul piano pratico – spiega – inizia da oggi un percorso per il fattivo esercizio dell’indipendenza. Il primo obiettivo è il trattenimento delle risorse fiscali in Veneto e l’applicazione concreta del primo decreto di esenzione fiscale totale nel periodo di transizione». Busato tira dritto di fronte alle obiezioni sulla verifica dei voti espressi in rete, sostenendo che la consultazione è stata supervisionata da tre «osservatori internazionali». A Busato interessa di più tracciare la rod-map della nuova “repubblica”. «Inizieremo immediatamente a tessere relazioni diplomatiche per assicurare il riconoscimento della Repubblica Veneta da parte della comunità internazionale. Il mondo guarda a noi». E sul fisco sembra non aver dubbi: «Ora – sostiene – le imprese e i cittadini veneti sono legittimati dalla sovranità popolare a non pagare più le tasse immorali e illegittime dello Stato italiano». In casa leghista, è entusiasta Matteo Salvini: «Siamo contenti – dice – perché voteranno a Barcellona e in Scozia e rispettiamo il referendum della Crimea. Un referendum, virtuale o non virtuale che sia dobbiamo rispettarlo. Noi l’abbiamo fatto raccogliendo nelle piazze 100mila firme. Se ci saranno spinte simili in Salento o in altre Regioni del Sud saranno le benvenute».

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