La Nuova Sardegna

Il sindaco: «Sconvolti da tanta violenza»

di Angelo Mavuli
Il sindaco: «Sconvolti da tanta violenza»

Ieri consiglio comunale straordinario: «Questa è una ferocia sconosciuta alla nostra comunità»

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TEMPIO. La notizia del triplice omicidio, scoperto nella notte fra sabato e domenica, si è abbattuta sulla città con la forza devastante di un urgano che annienta la volontà. Distrugge le forze e ti lascia attonito, sconfitto, terrorizzato dentro le stesse mura della tua città.

La notizia in un baleno ha fatto il giro della città e le vie attorno a Villa Bruna, dove si trova la casa, teatro dell’orrendo fatto di sangue, si sono affollate di gente attonita e spaventata. Ieri mattina, il sindaco Romeo Frediani, che già la sera prima si era precipitato sul posto per capire cosa fosse successo, ha convocato una riunione del consiglio comunale. Il Comune ha affidato a una nota lo sgomento che accomuna tutti i cittadini: «in nome e per conto di tutta la comunità cittadina, attonita e addolorata per il raccapricciante delitto che ha spazzato via la vita di tre concittadini, tra cui un bambino in giovanissima età e alla cui famiglie, l’amministrazione esprime la propria vicinanza e solidarietà umana e civile in questo momento di immane dolore, manifesta il proprio smarrimento ed una fortissima preoccupazione di fronte a un crimine la cui inaudita ferocia è sconosciuta alla comunità di questo territorio e lontana dalla sua cultura di civile e pacifica convivenza. L’amministrazione e l’intera comunità - si legge ancora nel comunicato - confidano che le autorità inquirenti e le forze dell’ordine, facciano piena e tempestiva luce sugli autori di questo atroce delitto e ne svelino le causali, per restituire a questa comunità la propria serenità e sicurezza alle famiglie così duramente colpite la giustizia che meritano».

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