La Nuova Sardegna

CARDIN (PSD’AZ)

«Sono sereno, la città ha scelto la continuità che criticava»

SASSARI. «Non so ancora se riuscirò a entrare in consiglio comunale, ma questo non mi cambia la vita. La mia famiglia è triste ma io sono sereno e non smetterò certo di fare politica». Antonio Cardin...

27 maggio 2014
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SASSARI. «Non so ancora se riuscirò a entrare in consiglio comunale, ma questo non mi cambia la vita. La mia famiglia è triste ma io sono sereno e non smetterò certo di fare politica».

Antonio Cardin non nasconde la delusione per un risultato elettorale che rischia di tenere fuori dall’assemblea civica il Psd’Az. «Cosa penso? Che i sassaresi hanno scelto di premiare chi rappresenta la continuità che, stranamente, nel giro della campagna elettorale ho sentito criticare da tantissime persone. Non ho niente contro Nicola Sanna, che considero persona capace e onesta, la la situazione è sotto gli occhi di tutti: una città in ginocchio, degrado crescente nel centro storico, litorali in abbandono. E questa è l’eredità lasciata dopo nove anni di amministrazione Ganau. Però, questo è il risultato e in democrazia io mi adeguo».

Antonio Cardin oscilla appena sopra il 2 per cento, sa che sarà dura - salvo miracoli in qualche sezione - ritrovare un posto in consiglio comunale. Ma non rimpiange nulla di quello che ha fatto: «La scelta è stata quella di andare da soli, liberi, con un partito non vincolato da alleanze obbligate. Noi non siamo stati premiati per il lavoro prodotto in questi anni, e questo lo dico rispettando comunque il voto degli elettori e, davvero, con grande serenità».

Non si aspettava una affermazione così netta di Nicola Sanna il candidato sindaco del Psd’Az, ma la delusione la esprime per il risultato del Movimento 5 Stelle: «Con Forza Italia al minimo storico, l’Udc che non è stata neppure in grado di presentare una lista – dice Cardin – pensavo che il movimento di Grillo potesse determinare uno scossone vero, invece così non è stato».

Poi la valutazione finale: «Non mi preoccupa stare fuori dal consiglio, aspettiamo il dato finale. In ogni caso continuerò a fare politica dal basso per contribuire a cambiare la città». (g.b.)

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