La Nuova Sardegna

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La Murgia all’attacco di Soru: «È solo un uomo di partito»

SASSARI. Per Michela Murgia l’elezione dei tre europarlamentari sardi, in particolare di Renato Soru, è per la Sardegna una falsa vittoria. «Almeno hanno eletto un sardo, si consola qualcuno, come se...

28 maggio 2014
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SASSARI. Per Michela Murgia l’elezione dei tre europarlamentari sardi, in particolare di Renato Soru, è per la Sardegna una falsa vittoria. «Almeno hanno eletto un sardo, si consola qualcuno, come se le europee fossero un televoto di Amici dove quello del tuo paese lo tifi anche se canta da cani – ha scritto su Facebook la leader di Sardegna possibile –. L'elezione di un sardo non conta nulla in un consesso in cui a essere rappresentati sono i partiti e non i popoli. Soru è un uomo del Pd e il Pd è stato molto chiaro nei confronti della Sardegna, bocciando la richiesta dell'istituzione del collegio unico. Non è stato eletto un sardo, ma un esponente sardo del partito democratico, un uomo di partito e non di popolo, che non rappresenta la comunità dei sardi in quanto tale, ma le istanze del suo apparato e degli interessi a cui quell'apparato ha già dimostrato di rispondere con fedeltà. Mi auguro che Soru a Bruxelles si presenti con frequenza superiore a quella con cui si è presentato alle votazioni del Consiglio regionale, secondo per assenteismo solo a Cappellacci».

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