La Nuova Sardegna

Soru, il processo slitta a novembre

Soru, il processo slitta a novembre

Saldato il debito col Fisco per un’operazione sospetta fra Tiscali e Andala

29 maggio 2014
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CAGLIARI. Si aprirà il 6 novembre il processo davanti al giudice Alterio per l’ex governatore e neo europarlamentare Renato Soru, che deve rispondere di evasione fiscale per il mancato versamento delle tasse su un'operazione da dieci milioni di euro. L’ha deciso il tribunale nel corso di un’udienza di smistamento, conclusa nella tarda mattinata. Soru sarà difeso dagli avvocati Giuseppe Macciotta e Carlo Pilia. L’ex presidente della Regione ha già sistemato i conti con l'agenzia delle entrate: salderà il debito fiscale di sette milioni di euro in 72 rate. Ma resta in piedi il processo penale, per quanto l'accordo raggiunto col fisco abbia attenuato il rischio di incassare una condanna pesante: grazie alla procedura di adesione all'accertamento l'ex governatore avrà diritto, se giudicato colpevole, a uno sconto di pena.

Il pm Andrea Massidda sostiene che nell'operazione di conversione in azioni del credito maturato da Andala nei confronti di Tiscali avrebbe dovuto versare subito al Fisco quanto dovuto, mentre Soru sostiene - l’ha scritto a suo tempo in una lunga nota sulla pagine privata di facebook - che di quella somma neppure un euro è finito nelle sue tasche. Non solo: agli atti del procedimento risulta un parere espresso da uno studio legale fra i più qualificati in Italia in base al quale l'ex presidente della Regione avrebbe dovuto versare le imposte soltanto dopo aver incassato il valore delle azioni e non prima, come gli contestano la Procura, la polizia tributaria e l'Agenzia delle Entrate. (m.l)

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