La Nuova Sardegna

Meridiana: «Sciopero con poche adesioni» Sindacati all’attacco

Meridiana: «Sciopero con poche adesioni» Sindacati all’attacco

Riprogrammati dieci voli durante l’agitazione di 24 ore La Cgil presenterà una denuncia per l’uso di aerei Air Italy

31 maggio 2014
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OLBIA. Una battaglia dei cieli. Fatta di numeri, slogan, video, messaggi. Quella tra Meridiana e i propri dipendenti è una lotta senza esclusione di colpi, destinata a diventare sempre più dura da qui a giugno del 2015, data in cui l’azienda dovrebbe licenziare 1290 dipendenti, tutti di Olbia, su 2000 in organico.

Ieri, l’ennesima puntata. Con uno sciopero di 24 ore proclamato da Cgil, Cisl, Ugl e a cui ha annunciato l’adesione anche l’Apm, l’associazione dei piloti di Meridiana. Al momento, nessun numero dai sindacati. Solo dall’azienda. Che, in un comunicato stampa, sostiene che solo due dipendenti hanno scioperato, con 47 in malattia. Un remake, a leggere i dati della compagnia, dello sciopero del 16 maggio: 37 dipendenti aderenti, 49 in malattia.

Un’astensione che, sempre secondo il comunicato, ha costretto la compagnia a riprogrammare 10 voli, anche «per effetto dei concomitanti disagi derivati dall'adesione allo sciopero di altre categorie professionali (Usb, a livello nazionale, ndr)». La compagnia di Olbia, poi, fa sapere che la controllata Air Italy, «la cui attività non è stata interessata dallo sciopero odierno, ha utilizzato due aerei in wet lease in sostituzione di altrettanti velivoli della flotta, che sono interessati da attività manutentiva».

E su quest’ultimo punto scoppia un’altra polemica. Secondo la Cgil, non è vero: «Denunceremo alla magistratura la deriva antisindacale dei vertici che hanno noleggiato equipaggi e aeromobili di altre compagnie». Come dire: il gruppo ha usato altri aerei per rendere nullo lo sciopero.

Ma quello degli aerei è un tema che scalderà l’estate. Perché un nuovo gruppo su Facebook, “Io sono un esubero Meridiana”, ha pubblicato un documento inviato ai sindacati e in cui Meridiana annuncia che nella flotta di Air Italy, ogni bimestre, entreranno due Boeing 737 e che, per far fronte alle richieste estive, la seconda compagnia farà ricorso ad altri aerei in wet lease (noleggio con l’equipaggio compreso, ndr). Per i sindacati, è la conferma dello svuotamento delle attività di Meridiana a favore di Air Italy, compagnia meno costosa, secondo il gruppo dell’Aga Khan.

Insomma, l’accordo firmato avant’ieri in Regione sembra già vacillare sotto i colpi incrociati. E se per l’ex eurodeputato Giommaria Uggias (Idv) è stato «avviato un percorso istituzionale nel quale la Regione si è ritagliata un ruolo importante, con l’approvazione di un piano dei trasporti il prima possibile», l’impressione è che trovare un’intesa sia un’impresa difficile. (g.pi.)

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