La Nuova Sardegna

Pps, domani cancellata la delibera di Cappellacci

Pps, domani cancellata la delibera di Cappellacci

Per ora discussi gli indirizzi del disegno di legge sul governo del territorio La giunta: «Un ruolo fondamentale per la pianificazione paesaggistica»

16 luglio 2014
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CAGLIARI. La delibera con cui la Giunta spazzerà via il Pps Cappellacci è stata rinviata a domani. Nella consueta riunione del martedì, l’assessore all’Urbanistica, Cristiano Erriu, ha presentato al tavolo solo gli indirizzi del disegno di legge sul governo del territorio. In particolare, si legge, nel progetto quadro «un ruolo fondamentale sarà assegnato alla pianificazione paesaggistica» che «sarà in armonia con la convenzione europea per il paesaggio, le direttive costituzionali e statutarie, le norme e nazionali e regionali». In altre parole nel rispetto di quella co-pianificazione col ministero ai Beni culturali, ma soprattutto «in piena condivisione con i Comuni, le imprese e e gli ambientalisti». Sul piano più strettamente politico – è detto nella delibera – «come scritto nel programma di governo che considera il paesaggio bene comune su cui si basa l'identità della Sardegna, l'azione della Giunta sarà orientata con decisione sulla tutela, la promozione e la valorizzazione del territorio in un quadro di certezze per i cittadini e gli amministratori locali».

Detto degli indirizzi, domani la Giunta darà l’ultima e decisiva spallata al Piano paesaggistico del centrodestra e dal colpo di spugna saranno risparmiati solo l’ultimo censimento e le cartografie dei beni identitari, intorno a a cui sarà disegnato il nuovo Ppr. E proprio sui tempi burocratici l’assessore Erriu ha replicato al centrodestra, che aveva accusato la Giunta di non far nulla per la semplificazione. «Noi sappiamo talmente bene che il problema della mancata approvazione dei Piani urbanisti comunali nasce dal ginepraio di norme e normette e dalla burocrazia. Per questo entro quest’anno, approveremo proprio il testo che semplificherà la materia urbanistica e non aspetteremo l’ultimo giorno della legislatura come ha fatto inutilmente la giunta Cappellacci. Dunque, in pochi mesi, noi faremo quello che il centrodestra non ha fatto in cinque anni e lo faremo bene». Soprattutto avverrà in tempi certi, ha aggiunto il presidente della commissione Urbanistica del Consiglio regionale, Antonio Solinas del Pd: «Entro l’anno – ha scritto – daremo alla Regione le attese nuove norme urbanistiche, con meno burocrazia e più garanzie per l’ambiente e cittadini». Decisa la replica del presidente di commissione anche ai Riformatori sul blocco dell’edilizia: «La verità – scrive Solinas – è che il centrodestra con il suo Pps non voleva solo stravolgere il paesaggio, ma mettere in difficoltà anche i Comuni. Ora non è più così in soli quattro mesi la Giunta Pigliaru ha dato il via libera già a otto Piani unrbanisti comunali, tra cui quello di Sassari, ed entro fine anno saranno approvati un’altra settantina di Puc. Mentre ai tempi del centrodestra e nei loro cinque anni di governo hanno ottenuto il via libera solo sette Puc su 170 richieste. Sono questi numeri a far la differenza fra chi voleva la confusione, il centrodestra, e chi oggi punta alla semplificazione, il centrosinistra». (ua)

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