Ragazza trova una borsa con 5600 euro e la restituisce al proprietario
Badesi, giovane educatrice rintraccia il legittimo proprietario: un africano che aveva dimenticato la borsa nelle docce
BADESI.Cinquemilaseicento euro in contanti, trovati per puro caso, avrebbero fatto gola a molti. Ma non a Chiara Addis, 25enne educatrice di Badesi, che li ha consegnati subito ai vigili urbani per restituirli al proprietario, un venditore ambulante africano con permesso di soggiorno e con regolare licenza di vendita. Quella accaduta a Badesi mercoledì è una storia di straordinaria onestà che ha come protagonista la giovane educatrice del servizio di “Estate Insieme” a Badesi. Che non nuota certo nell’oro: è una lavoratrice stagionale, una precaria, ma non ha pensato neanche per un secondo di tenere quel piccolo tesoretto per sé. «Mercoledì mattina, come consuetudine – racconta la ragazza – sono andata nei locali che ospitano le docce pubbliche al lungomare di Li Junchi. Lì abbiamo anche il magazzino, e con due colleghi stavamo andando a prendere gli ombrelloni. A un certo punto ho notato una borsetta appesa al muro e, non vedendo nessuno, mi sono avvicinata per capire se ci fossero dei documenti per poterla restituire agli eventuali proprietari».
E poi il grande stupore: «Come ho aperto la borsetta, inaspettatamente, ho trovato la sorpresa: un sacco di soldi. Non ne avevo mai visti così tanti e tutti assieme in vita mia – aggiunge l’educatrice –. Incredula ho guardato i due colleghi e ho detto loro dei soldi. Ho cercato negli altri taschini e assieme ad altri soldi ho trovato i documenti. In totale c’erano 5600 euro circa».
La prima cosa che le è venuta in mente è stata di chiamare i carabinieri di Valledoria che le hanno consigliato di mettersi in contatto con i vigili urbani di Badesi. «Dopo circa un’ora – continua a raccontare Chiara Addis – ho intravisto la macchina dei vigili. Istintivamente, ho preso la borsetta e mi sono messa a correre per fermarli. Una vigilessa mi ha vista e si è fermata chiedendomi cosa avessi. Ancora un po’ scioccata le ho spiegato la situazione. Molto gentilmente mi ha ringraziata assicurandomi che ci avrebbero pensato loro».
E così è stato. Il venditore ambulante quando si è accorto della perdita si è avvicinato ai ragazzi per chiedere se avessero trovato qualcosa ed è stato indirizzato dai vigili. Le guardie comunali, dopo aver identificato l’uomo dai documenti, hanno riconsegnato il tutto. Il venditore ha chiesto di ringraziare la ragazza e i colleghi per il gesto che avevano fatto. Ma non è stata avanzata nessuna proposta di ricompensa.