Reddito studentesco contro la dispersione
L’Unione degli studenti ha presentato alla Giunta una proposta concreta per ridurre la dispersione scolastica che ha raggiunto ormai il 27 per cento. È quella reddito studentesco: 300 euro a...
L’Unione degli studenti ha presentato alla Giunta una proposta concreta per ridurre la dispersione scolastica che ha raggiunto ormai il 27 per cento. È quella reddito studentesco: 300 euro a trimestre a favore di chi proviene da famiglie con un reddito inferiore ai 20mila l’anno. La campagna di sostegno è cominciata da giorni sul sito Change.org sotto il titolo «Presidente Francesco Pigliaru vogliamo il reddito studentesco». Secondo Giacomo Cossu, coordinatore dell’Unione degli studenti, «la Giunta non può ignorare la difficoltà economica delle famiglie, che è da sempre una delle principali cause dell’elevato tasso di abbandono scolastico». Secondo il movimento è proprio con l’assegno trimestrale pagato agli studenti, come accade in altri Stati europei, che «possono essere abbattuti i costi scolastici, leggi spese di trasporti e libri, e rendere così meno pesante il carico sulle famiglie già messe a dura prova dalla crisi nella vita di tutti i giorni». La petizione è solo una delle iniziative che l’Unione degli studenti ha in mente in vari comuni in vista della manifestazione del 10 ottobre a Cagliari, in piazza Garibaldi. Da giorni, ad esempio, è stata lanciata una campagna sui social network con l’hastag 10 ottobre, entrainscena e reddito studentesco.