La Nuova Sardegna

Il sindaco: «Una brutta pagina per il paese»

di Tore Cossu
Il sindaco: «Una brutta pagina per il paese»

Sgomento e preoccupazione nel centro del Marghine, e si cerca di capire quale sia il movente

17 novembre 2014
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SILANUS. Il paese ha accolto con grande preoccupazione la notizia dell'omicidio di Bachisio Cossu. Molti hanno appreso la notizia direttamente dagli organi di informazione quando sono stati trasmessi i telegiornali della notte e dalla rete internet, dove le notizie corrono in fretta. La gente si è subito riversata per strada per cercare di capire e per stabilire come fossero realmente andate le cose. Tra i primi ad accorrere sul luogo del delitto è stato il sindaco Luigi Morittu, che si è immediatamente spostato in via Nazario Sauro, nella parte alta del rione S'ena, per portare il conforto ai familiari dell'ucciso. Un incontro commovente e intenso, che il sindaco ha voluto commentare con poche parole: «Siamo di fronte a una brutta pagina per la nostra comunità, non riesco a capacitarmi di tanta inaudita violenza - ha commentato il primo cittadino di Silanus - questo è davvero un episodio del quale avremo fatto volentieri a meno. Purtroppo questi fatti non aiutano a progredire e gettano tutti nello sconforto. Credo che in queste circostanze - ha detto ancora il sindaco - la strada migliore da seguire sia quella del dialogo».

Parole di condanna sono state pronunciate un po’ da tutti. La reazione e i commenti sono stati pressochè unanimi.

Nessuno si sbilancia sulle cause di questo efferato fatto di sangue. Sicuramente non c'è alcun legame con quanto accaduto venticinque anni fa quando sulle montagne del paese venne assassinato il padre di Bachisio, Pasqualino Cossu, che cadde in un agguato tesogli all'ingresso del suo ovile. Nel 1989 Bachisio era un bambino, aveva appena nove anni e frequentava la scuola elementare. A trovare il corpo dell'allevatore dentro la sua Renault 4 fu la moglie Giovanna Serra, che non vedendolo rientrare a casa andò a cercarlo sui monti del paese. Quell'episodio è rimasto impunito ed è rimasto nella memoria del paese fra quelli che non possono essere dimenticati.

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