La Nuova Sardegna

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Strage di cavallini della Giara, la denuncia di Pili

Un cavallino della Giara moribondo
Un cavallino della Giara moribondo

Il deputato di Unidos ha pubblicato su Facebook una foto drammatica. Ma il responsabile del servizio veterinario della Asl di Sanluri spiega che il cavallino morto è solo uno

02 dicembre 2014
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GESTURI. Non ha trovato al momento riscontro la denuncia via Facebook, questo pomeriggio, del deputato di Unidos Mauro Pili su una presunta strage dei cavallini in atto sulla Giara.

“Decine di animali morti in un patrimonio mondiale abbandonato da tutti», afferma Pili, che ha preannunciato «immagini drammatiche nel cuore della più importante riserva selvaggia di cavalli nel Mediterraneo, soggetta a un abbandono grave e colpevole». Queste immagini sono poi arrivate in serata con un video pubblicato su Youtube e condiviso su Facebook, da dove però non si avvince che sia in atto una strage. Si vede un solo puledro morto, riverso in una pozzanghera della palude.

Questo non esclude però che, come dice il deputato di Unidos, sull’altopiano ce ne siano altri. Il responsabile del Servizio veterinario della Asl 6 di Sanluri, dottor Enrico Vacca, ha precisato di non essere a conoscenza di una moria di cavallini attualmente in atto sulla Giara, ma di un solo capo morto e di cui ha ricevuto comunicazione da parte di un veterinario privato che ha ispezionato la carcassa del cavallino.

“E’ certo che i cavallini sono in uno stato di sofferenza – ha confermato il dottor Vacca-, in particolare in questo periodo per la mancanza di cibo. Ma è un problema che esiste 12 mesi all’anno e da lungo tempo. Purtroppo ad accudirli sono solo gruppi di volontari, mentre i Comuni proprietari dei terreni sulla Giara non riescono a mettere in atto un’azione efficiente per il loro sostentamento e la salvaguardia”.

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