La Nuova Sardegna

Pili: «Rischio radiazioni, stop all’addestramento»

Pili: «Rischio radiazioni, stop all’addestramento»

Nuova richiesta del deputato di Unidos per il poligono di Teulada E a Cagliari continua l’inchiesta della magistratura sulla base nel sudovest

20 dicembre 2014
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TEULADA. La presenza di torio, elemento radioattivo considerato cinque volte più pericoloso dell’uranio, in quantità «nettamente superiore» a quella presente nel fondo ambientale della zona è stata rilevata dall’Arpa del Friuli Venezia Giulia nell’area del poligono militare di Cellina Meduna, dove si esercita la 132esima Brigata Ariete. È stato lo stesso ministro della Difesa Roberta Pinotti a riferirlo alla Camera l’altro ieri e ora il deputato Mauro Pili (Unidos-Misto) chiede in un’interrogazione di bloccare le esercitazioni della Brigata in Sardegna, nel poligono di Capo Teulada. Dove, secondo quanto dichiarato dallo stesso ex governatore dell’isola, i militari impiegherebbero munizioni identiche a quelle usate nella base friulana. Munizione che a detta del parlamentare potrebbero essere «all’origine della contaminazione da torio rilevata in passato».

La Difesa invece ha sempre negato qualsiasi problema di radioattività legata all’addestramento, a Teulada come nelle altre basi e negli altri poligoni. Ma secondo Mauro Pili il ministero ne ha minimizzato l’impatto a Cellina Meduna. E ha parlato di una contaminazione «presumibilmente connessa ad attività risalenti nel tempo», «circoscritta a piccole aree all’interno del poligono, delle dimensioni di alcune centinaia di metri quadrati». Ma per il deputato di Unidos la situazione nel poligono sardo potrebbe essere «di una pericolosità notevolmente superiore». E questo – sostiene – sia perchè il munizionamento in dotazione alla Brigata Ariete «è stato utilizzato a Teulada in quantità ben più rilevanti di quanto non sia stato adoperato» nella base friulana, sia perché non sarebbe stata adottata «alcuna azione di tutela sul personale militare e su quello civile, per non parlare dell’impatto ambientale». Di conseguenza, nell’interrogazione il deputato sardo chiede al ministro Pinotti di bloccare «qualsiasi tipo di esercitazione». E tutto ciò «al fine di definire e dare vita concretamente le azioni di bonifica, sempre annunciate e mai avviate».

Intanto a Cagliari la magistratura continua l’inchiesta sull’inquinamento ambientale a Teulada e sulle possibili tracce di materiale anche radioattivo.

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