Banca di Sassari: un conto economico con numeri positivi
SASSARI. Numeri positivi per Banca di Sassari, anche se si registra una lieve flessione per la raccolta globale da clientela. Il conto economico chiude con un risultato positivo di 2,3 milioni di...
SASSARI. Numeri positivi per Banca di Sassari, anche se si registra una lieve flessione per la raccolta globale da clientela. Il conto economico chiude con un risultato positivo di 2,3 milioni di euro, in significativo miglioramento nel raffronto con quello del marzo 2014 di 1,7 milioni (pari al +39,63 per cento). Ieri il Consiglio di amministrazione della BdS ha approvato la trimestrale, il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2015.
La raccolta diretta da clientela ordinaria - inclusi i pronti contro termine (i titoli)- registra una diminuzione del 4,12 per cento rispetto al dato rilevato alla chiusura dello scorso esercizio, attestandosi a 1.349 milioni di euro (erano 1.407 al 31 dicembre scorso); al contrario, la raccolta indiretta migliora del 6,11% e si attesta a 470 milioni, rispetto ai 443 rilevati alla fine dello scorso anno. Di conseguenza, la raccolta globale da clientela si attesta a 1.820 milioni di euro rispetto ai 1.851 del dicembre scorso (-1,67 per cento).
Gli impieghi a favore della clientela ordinaria, al netto dei dubbi esiti, raggiungono i 1.287,4 milioni di euro. La variazione in aumento è di 17,2 milioni di euro rispetto al dicembre 2014 (1.270,2 milioni di euro), equivalente al +1,35 per cento. «Tale positiva variazione evidente soprattutto sui conti correnti - afferma il presidente Ivano Spallanzani - conferma una volta di più la consolidata politica del credito attuata dalla Banca di Sassari a supporto delle istanze del territorio e, specialmente, delle piccole e medie imprese locali e delle famiglie».
Circa l'andamento reddituale, si mantengono stabili il margine di interesse a 12,8 milioni di euro e le commissioni nette a 10,5 milioni con il margine di intermediazione in leggera crescita a 23,5 milioni di euro (+0,55% sul periodo a raffronto).
Il risultato netto della gestione finanziaria si attesta a 21,8 milioni di euro e progredisce dell'8,86 per cento rispetto ai 20 milioni dei primi tre mesi del 2014. I costi operativi registrano un incremento del 4,27 per cento passando da 17,6 milioni del marzo 2014 a 18,4 milioni. Fra questi, rimangono stabili le spese per il personale, mentre le altre spese amministrative si incrementano di 0,2 milioni di euro (+2,28%), come anche gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri (per 0,4 milioni di euro).
Il risultato lordo della gestione si attesta pertanto a 3,4 milioni di euro a fronte dei 2,4 milioni del marzo 2014, un milione in più in valore assoluto e un positivo 42,48 in termini percentuali.