La Nuova Sardegna

A Cagliari si studia il cyber crimine

CAGLIARI. Si svolge per la prima volta nell’isola il Security summit che, dopo gli appuntamenti di Milano e Roma. L’appuntamento è per l’8 luglio al Tiscali Auditorium, con un programma che si...

03 luglio 2015
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CAGLIARI. Si svolge per la prima volta nell’isola il Security summit che, dopo gli appuntamenti di Milano e Roma. L’appuntamento è per l’8 luglio al Tiscali Auditorium, con un programma che si articola dalle 9 alle 18. Partner d’eccezione sono l’Università di Cagliari, Sardegna Ricerche e Tiscali. Al centro il tema della della sicurezza delle informazioni delle reti e dei sistemi informatici. L’associazione per la sicurezza informatica in Italia, che dal 2008 promuove Security Summit nella sua missione di sviluppare la cultura della sicurezza nel Paese. Il Security Summit di Cagliari offrirà ai partecipanti l’occasione di approfondire i temi legati alla criminalità informatica con la presentazione del Rapporto Clusit 2015. Sono in rapida ascesa anche nel nostro Paese le minacce del cybercrime, oggi causa del 60% degli attacchi gravi a livello globale e della cyber war. Il rapporto evidenzia come la cyber intelligence e i social network, sempre più nel mirino delle organizzazioni terroristiche come veri e propri campi di battaglia nei confronti dei governi e delle istituzioni. Nel corso del convegno cagliaritano sarà presentato il progetto cluster sTATA - secure Technologies Against Targeted Attacks, il cui obiettivo generale è la creazione, sul territorio sardo, di un distretto di imprese con competenze specifiche e avanzate nell’ambito della sicurezza informatica.

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