No alle scorie, sit-in nei porti
Manifestazioni a Cagliari, Porto Torres, Olbia e alla Caletta
CAGLIARI. Dopo gli aeroporti, le manifestazioni si spostano nei porti. Questa mattina il Coordinamentu Comitados «NoNucle-NoScorie» ha promosso sit-in di sensibilizzazione negli scali marittimi contro l’eventualità che l’isola possa essere scelta per ospitare il deposito unico nazionale dei rifiuti radioattivi. Manifestanti, con striscioni, bandiere e volantini in cinque lingue da distribuire ai passeggeri in arrivo, sono attesi a Cagliari, Porto Torres, Olbia e alla Caletta di Siniscola. Dalle 7 alle 14 consegneranno ai turisti che sbarcheranno un pieghevole: i promotori cercano di sensibilizzare i visitatori sul fatto che l’isola scelta per trascorrere le vacanze «è in pericolo» e per salvarla «occorre anche il loro impegno contro la possibile imposizione del Deposito unico scorie nucleari al territorio sardo». La decisione sul sito prescelto doveva essere resa nota entro il 10 luglio. Ancora invece non si hanno notizie. Un silenzio che alimenta ulteriormente la preoccupazione e le polemiche.