La Nuova Sardegna

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Eurallumina, sit in dei lavoratori per salvare l’azienda

CAGLIARI. È proseguita ieri, con un nuovo sit-in davanti all’assessorato regionale dell’Ambiente a Cagliari, il «pressing» dei lavoratori dell’Eurallumina di Portovesme che intendono così «monitorare...

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CAGLIARI. È proseguita ieri, con un nuovo sit-in davanti all’assessorato regionale dell’Ambiente a Cagliari, il «pressing» dei lavoratori dell’Eurallumina di Portovesme che intendono così «monitorare e verificare» l’iter necessario a ottenere le autorizzazioni per la ripresa produttiva dello stabilimento di allumina del Sulcis, in Sardegna. L’esame della documentazione depositata dall’azienda il 18 settembre scorso dovrebbe essere cominciato, secondo l’impegno assunto dalla Regione, lunedì scorso e dovrebbe concludersi entro dieci giorni lavorativi, cinque in meno rispetto al periodo imposto dalle normative. I lavoratori attendono dal Savi, il Servizio di valutazione ambientale della Regione, le autorizzazioni necessarie per il nuovo impianto di produzione dell’energia indispensabile per il riavvio dello stabilimento. Quella di ieri è la sesta manifestazione organizzata dagli operai, dopo i sit-in del 28 luglio, 1, 2, 8 e 18 settembre scorsi. Intanto, visti i ritardi nelle procedure, Eurallumina anticiperà ai suoi 293 dipendenti l’indennità di cassa integrazione in deroga per i quattro mesi richiesti per crisi a aziendale dal 1 settembre scorso.

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