Sviluppo rurale, il programma è cofinanziato da Stato, Regione e Ue
Il bando: per il 2015 sono a disposizione 263 milioni di euro
26 settembre 2015
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Un po’ di dati. Per il Programma di sviluppo rurale – ormai vecchio 2007/2013, la dotazione totale era di un miliardo, 285milioni 746.987 euro. Fondo cofinanziato per il 44,49% dall'Ueuropea (dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), il 48,03% dallo Stato e 7,48% dalla Regione. I finanziamenti, a seconda dei casi, sono a fondo perduto per il 40, 50 o 60%.
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Nel nuovo Psr 2014-2020, approvato lo scorso agosto, le percentuali e il fondo sono cambiati. All'insediamento della giunta Pigliaru, fine marzo 2014, rimanevano da spendere circa 463milioni di euro, in 18 mesi, entro il 31 dicembre del 2015. Al 31 dicembre del 2014 sono stati spesi poco meno di 200milioni e altri 263 sono quelli da erogare entro quest'anno.
Così si spiegano, in parte, le tappe estremamente ravvicinate tra la pubblicazione dello scorrimento delle 1500 richieste rimaste inevase e le scadenze: 20 agosto la presentazione delle domande, 31 ottobre termine per dimostrare di aver sostenuto le spese, con fatture quietanzate. Un problema di tracciabilità bancaria: «Siamo anche noi sottoposti a controlli continui, la burocrazia è la conseguenza dell’iter complesso cui questi programmi sono sottoposti», ha rimarcato il direttore generale dell’assessorato Piredda. (si.se)
