«Iscola, presto i bandi per le assunzioni»
CAGLIARI- Buona scuola. Ma anche la sua sorellina sarda, il progetto Iscola, quello con la chiocciola al posto della a. Pronti ad assumere docenti per aiutare l'istruzione a combattere la dispersione....
CAGLIARI- Buona scuola. Ma anche la sua sorellina sarda, il progetto Iscola, quello con la chiocciola al posto della a. Pronti ad assumere docenti per aiutare l'istruzione a combattere la dispersione. Lo ha ribadito il presidente della Regione Francesco Pigliaru ieri mattina dal palco della festa dell'Unitá in corso a Cagliari. «Tra un po'- ha detto- partiranno i bandi per assumere insegnanti in aggiunta a quelli che ci sono». Il riferimento è al progetto portato avanti dalla Regione. Pigliaru ha parlato anche della riforma nazionale della Buona Scuola: «È una buona riforma- ha spiegato- gli organici non si devono calcolare sul numero degli studenti, ma in base alle esigenze dei territori. E tutti sappiamo che il sud, dove il problema è drammatico, ha bisogno di docenti». Per la scuola sarda un'occasione da non perdere sarà la chiamata nazionale della fase C: in ballo 1500 docenti sardi che potrebbero essere utilizzati per potenziare gli organici degli istituti. Si deciderà tutto entro dicembre.
La scuola è al centro di un confronto aperto tra il Governo e la Regione. Nei giorni scorsi l’assessore alla Pubblica istruzione, Claudia Firino, ha avuto un faccia a faccia a Roma con il ministro Stefania Giannini. Un incontro in cui l’esponente della giunta Pigliaru ha chiesto che nella definizione dell'organico, docente e Ata, per le scuole sarde, a partire dal prossimo anno si tenga conto delle specificità e problematiche per stabilire nuovi criteri: alto tasso di dispersione scolastica e insularità. «L'organico non può essere stabilito su un mero calcolo matematico - sottolinea Firino - e il progetto triennale Tutti a Iscol@, che ambisce a diventare strutturale, non può essere la stampella del Governo nazionale, che deve fare la sua parte». (s.a.)