Gli sfollati ospiti in albergo e b&b
Tutti senza casa, almeno per alcuni giorni. Fino a quando il magistrato non disporrà la rimozione dei sigilli. Una situazione di emergenza che ognuno cerca di risolvere sulla base delle possibilità....
Tutti senza casa, almeno per alcuni giorni. Fino a quando il magistrato non disporrà la rimozione dei sigilli. Una situazione di emergenza che ognuno cerca di risolvere sulla base delle possibilità. C’è chi trova ospitalità dai parenti e chi non sa proprio dove andare. I Servizi sociali del Comune (presenti con due assistenti sociali, oltre al capo di gabinetto del sindaco Nicola Sanna) elaborano le prime soluzioni: ospitalità in un B&B e in albergo. La prima notte dopo l’esplosione e la grande paura si ricomincia così, anche se non sarà facile dimenticare. Per niente.
«Mi sembra di risentire in continuazione quello scoppio, per un attimo ho pensato che potesse crollare tutto – racconta uno dei giovani inquilini – è stato davvero terribile».