Deiana in Corsica per salvare le rotte
L’assessore ha incontrato l’omologo corso e ha discusso della Santa Teresa–Bonifacio e della Porto Torres- Propriano
SASSARI. Il ponte tra l’isola e la Corsica non verrà cancellato con la fine della Sarermar. Missione dell’assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana in Corsica per salvare il collegamento. A Propriano ha incontrato il suo omologo corso Paul-Marie Bartoli. «Abbiamo concordato una linea d’azione unitaria da presentare ai governi italiano e francese – spiega Deiana –. Insieme andremo a Bruxelles per tutelare le esigenze di mobilità di sardi e corsi».
In altre parole Deiana e Bartoli chiederanno all’Ue di avere ancora la possibilità di sovvenzionare le rotte con la Corsica. Costo fino a oggi coperto dalla Regione, che ha inserito la Santa Teresa-Bonifacio nel pacchetto delle tratte in continuità con le isole minori. Ma dal prossimo anno sarà il governo italiano a coprirne i costi. «Abbiamo ottenuto noi la gestione della rotta – spiega Deiana –. Ma i costi in questo caso ricadranno sul governo centrale. Anche se a dire il vero per il mantenimento della rotta non servono cifre importanti. In realtà riesce a stare in piedi quasi da sola». La tratta dovrà essere gestita dai governi nazionali che dovranno pubblicare un bando per l’affidamento del servizio. «Promuoveremo a Roma, a Parigi e in sede europea la necessità di tenere in piedi il regime vigente». Deiana ha parlato anche della linea Porto Torres-Propriano. «È un collegamento non sovvenzionato che cerchiamo di tenere operativo, gestito da una compagnia marittima francese – continua Deiana –. Obiettivo è che il servizio non sia interrotto, visto l’interesse manifestato dall'utenza sia turistica sia commerciale».
Deiana spiega anche il motivo per cui ad alcuni lavoratori sono arrivate lettere in cui si chiede l’adesione alla proposta di prolungare per alcuni mesi la sopravvivenza di Saremar. «Serve per mettere a punto il bando per le rotte –conclude –. In questo modo sarà garantito il servizio. È anche un modo per dare continuità al lavoro dei dipendenti della Saremar. Questa settimana mettiamo a punto il programma per definire la concessione della proroga da parte dell’Unione europea e per garantire la salvaguardia di tutti i posti di lavoro».