La Nuova Sardegna

Cagliari, unità speciali antiterrorismo: si comincia al porto

Una pattuglia Uopi, unità operative pronto intervento (foto Mario Rosas)
Una pattuglia Uopi, unità operative pronto intervento (foto Mario Rosas)

Sono già in città gli agenti Uopi (unità operative pronto intervento) addestrati per sorvegliare gli obbiettivi sensibili, da gennaio 2016 saranno presenti in tutti i capoluoghi di regione d'Italia

16 novembre 2015
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CAGLIARI. Da oggi sono operative negli obiettivi sensibili di Cagliari le squadre speciali di pronto intervento disposte dalla questura e domani interverranno al porto per vigilare sull’arrivo delle navi da crociera. «Si tratta di un possibile obiettivo sensibile», ha spiegato il questore Danilo Gagliardi, in quanto ogni martedì, com’è noto, nel capoluogo sardo arrivano migliaia di turisti di diverse nazionalità».

Le Uopi, Unità di pronto intervento, sono composte da 12 volontari suddivisi in tre squadre dotate ciascuna di un fuoristrada con un particolare equipaggiamento di pronto intervento - , ha aggiunto Gagliardi - I componenti delle unità sono stati addestrati per primo intervento in caso di emergenza in modo da "congelare" la situazione in attesa dell’arrivo dei reparti speciali dei Gis della polizia e dei Nocs dei carabinieri».

L’impiego di queste unità speciali era stato programmato dopo gli attentati a Parigi alla sede del periodico Charlie Hebdo del 7 gennaio 2015, dopo gli attentati nella capitale francese di venerdì 13 novembre 2015 è stato ampliato il loro raggio d’azione. Sono già operativi in alcune città italiane e da gennaio entreranno in funzione in tutti i capoluoghi di regione.

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