La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Il rischio di una fuga di Ryanair mette in allarme tutta l’isola. Una paura che inevitabilmente ha contagiato anche la politica. Dai comuni all’Europa. In campo anche i sindacati: Cgil, Ugl e Uil chiedono un incontro urgente alla Regione. «È un servizio per l'intera isola – afferma il sindaco di Sassari, Nicola Sanna –. È uno degli elementi strategici che fa dire che siamo un territorio a fortissima vocazione metropolitana. Anche nella prossima stagione va garantito il servizio di continuità così come è stato sino a ora. Siamo in una fase delicata che deve essere risolta rapidamente: le compagnie low cost devono avere accessibilità, anche con agevolazioni finanziarie compatibili con le regole degli aiuti di Stato». «Dobbiamo scongiurare in ogni modo che si verifichi uno scenario come questo – sostiene l’eurodeputato di Forza Italia, Salvatore Cicu –. Invito Pigliaru e Deiana a partecipare con le aziende e le istituzioni algheresi a un tavolo di confronto interlocale, da tenersi a Bruxelles, con la presenza di Ryanair e degli esponenti della commissione Trasporti Ue». Sulla questione dice la sua anche Marco Tedde, consigliere regionale di Forza Italia e soprattutto ex sindaco di Alghero. «Pigliaru deve scendere in campo sia con la Ue, per capire quali possano essere gli strumenti per incentivare i low cost senza incorrere in sanzioni, e sia per dialogare con Ryanair. Ad oggi non c'è un filo diretto con la compagnia e serve l'intervento della massimo interlocutore sardo. Se Ryanair andasse via sarebbe un dramma per tutta la Sardegna». I Riformatori, tramite Attilio Dedoni, parlano di «disastro» dell’assessore Deiana, di cui il partito di opposizione chiede la testa.