La Nuova Sardegna

In edicola l’Agenda della Nuova progettata dai giovani designer del liceo artistico di Sassari

di Paolo Curreli
La copertina dell'Agenda della Nuova Sardegna 2016
La copertina dell'Agenda della Nuova Sardegna 2016

 In vendita da sabato 5 dicembre l’edizione per il 2016 in collaborazione con il «Figari»

04 dicembre 2015
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SASSARI. Due storiche realtà sassaresi si incontrano, La Nuova Sardegna commissiona al Liceo artistico Figari la grafica dell’agenda annuale in edicola da domani col giornale. Una collaborazione tra due istituzioni che sono un patrimonio per l’intera isola, frutto di quella città operosa e creativa, ricca di fermenti politici che diede vita 123 anni fa al quotidiano e a una fertile industria editoriale, humus ideale per i talenti che si dedicarono alle arti applicate, con una visione modernissima, riscuotendo successo in tutta la penisola, personalità del calibro di Biasi, Mossa De Murtas, le sorelle Altara e Eugenio Tavolara. È quella temperie che rese fertile il terreno da cui nacque, primo nell’isola, il Liceo artistico Filippo Figari che festeggia il 19 dicembre prossimo gli 80 anni di vita. «L’agenda accompagnerà la vita dei nostri lettori ogni giorno dell’anno – ha detto l’amministratore della Nuova Antonello Esposito –. Una collaborazione coerente tra grafica e comunicazione che è nella natura del quotidiano».

I giovani designer dell’ artistico sono stati accolti in redazione ieri, tra i nove elaborati è stato scelto quello di Damiano Sanna. «Una scelta difficile, tutti i lavori sono davvero belli– ha dichiarato il direttore Andrea Filippi – . Alla fine abbiamo scelto il progetto che ci pare più vicino alle caratteristiche del giornale, chiarezza e organizzazione degli spazi, l’essenza della comunicazione del quotidiano resa con grande eleganza».

E scorrendo gli elaborati la competenza professionale dei ragazzi della quinta F dipartimento grafica, appare innegabile: Andrea Loghitano rende l’idea con uno strillone al megafono molto grafico su un pattern di una antica pagina, Federico Dore racchiude un lettering moderno nella silhouette di una maschere sarda arcaica, Simona Pia gioca con uno stile minimalista dove la struttura è tutta creata con la data 2016, Michela Roggio cita l’antica testata su un pattern di righe e colonne, Eliana Ghiso frammenta il lettering con tante immagini dell’isola, Giusi Berria smonta la testata sullo sfondo di un menabò a matita, Erika Nigro destruttura la scritte colorate sopra lo sfondo di un villaggio nuragico, Enrico Gentilini propone la bandiera dei quattro mori (simbolo presente in quasi tutti gli elaborati) con un lettering fotografico, e infine il selezionato Damiano Sanna che divide in colonne la copertina incastrando in modo elegante e funzionale la data.

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