La Nuova Sardegna

Silius, Usb: «No ai licenziamenti»

di Gian Carlo Bulla
 Silius, Usb: «No ai licenziamenti»

L’Unione sindacale impugna l’accordo tra il liquidatore di Fluorite e Cgil, Cisl, Uil

11 febbraio 2016
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SILIUS. L’unione sindacale di base (Usb) ha impugnato l’accordo sottoscritto il 29 dicembre dello scorso anno a Cagliari tra Aldo Cadau, il liquidatore della Fluorite di Silius, la spa in liquidazione intermante controllata dalla regione, le organizzazioni sindacali territoriali della Filct-m Cgil, Femca- Cisl, Uiltec- Uil e le Rsu aziendali. L’accordo prevede la riduzione del numero dei dipendenti della società regionale in house sulla base dei criteri individuati e condivisi dall’azienda e dalle organizzazioni sindacali Cgil-Cisl e Uil. Saranno licenziati perché ritenuti in esubero 14 dei 62 lavoratori attualmente in organico, 3 impiegati e 11 operai, (in un primo tempo erano previsti 18 licenziamenti).

Attualmente le maestranze sono impegnate nella custodia e messa in sicurezza della miniera di Genna Tres Montis (Silius e San Basilio) e delle sue pertinenze e dell’impianto di flottazione (laveria) di Assemini.

Otto dei lavoratori che saranno licenziati sono iscritti all’unione sindacale di base. L’Usb denuncia di essere stata esclusa da qualsiasi trattativa pur avendo chiesto l’esame congiunto e rileva una serie di errori nella valutazioni dei requisiti scelti per l’individuazione dei lavoratori in esubero come ad esempio il calcolo relativo all’anzianità di servizio. Secondo l’Usb i lavoratori licenziati dovrebbero essere collocati nelle altre società compartecipate della regione, come l’Igea, che ultimamente ha attivato le procedure per l’assunzione di personale.

«Oltre ad aver impugnato stragiudizialmente l’accordo – sottolinea Francesco Corda, legale rappresentante dell’Usb – abbiamo dato mandato ad uno studio legale per attivare tutte le opportune azioni a dei lavoratori licenziati. I lavoratori della Fluorite di Silius iscritti al sindacato Usb escludono che ci sia bisogno di tagliare posti di lavoro. Prima di licenziare le maestranze sarebbe doveroso e opportuno tagliare consulenti e imprese esterne alla fluorite di Silius».

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