La Nuova Sardegna

l’imposta sugli scali turistici

Lai e Cucca: «Giù l’iva sui porti»

I senatori scrivono a Franco Sabatini: «L’aumento si può evitare»

28 febbraio 2016
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SASSARI. I senatori del Pd Silvio Lai e Giuseppe Cucca hanno scritto al presidente della commissione regionale Bilancio, Franco Sabatini, perché valuti un intervento in finanziaria per l’iva che grava sui porti turistici. «Segnaliamo un intervento urgente per il quale, alla vigilia della stagione turistica, solo la finanziaria ora all’esame della commissione può porre rimedio», inizia così la comunicazione nella quale i parlamentari segnalano «gli effetti della sentenza della Corte costituzionale che annulla la riduzione dell’iva al 10 per cento, prevista dalla legge di stabilità 2015 e confermata da quella del 2016, destinata ai porti turistici, in particolare alle strutture ricettive all’aria aperta dentro gli stessi porti, i marina resort, per le regioni che non hanno legiferato in merito». Una sentenza che riporta al 22 per cento l’imposta con effetto anche retroattivo tanto da richiedere il versamento della parte non richiesta agli stessi clienti che ne avessero usufruito. «Dopo la sentenza, solo i Marina Resort di Friuli, Emilia Romagna e Liguria potranno contare sulla riduzione dell’Iva dal 22 al 10 per cento perché le Regioni hanno provveduto a legiferare in merito. Stiamo parlando di un settore in forte crescita – hanno sottolineato i senatori sardi – le cui potenzialità in Sardegna rischiano di essere limitate». Mentre il ministero dell’Economia sta lavorando sul tema, i senatori Lai e Cucca chiedono alla commissione regionale di lavorare sulla finanziaria per mettere al sicuro le strutture dell’isola, che altrimenti perderebbero competitività rispetto alle altre.

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