Serramanna, Sardex diventa una spa con nuovi soci e apre la sede di Milano
L'ufficio centrale resta in Sardegna dove è nata la srl che ha promosso un circuito economico integrato basato su una moneta complementare
CAGLIARI. Sardex, la srl nata in Sardegna per promuovere un circuito economico integrato basato su una moneta complementare, diventa spa e raccoglie investimenti per 3 milioni di euro. La società consolida la sede centrale a Serramanna, apre una sede a Milano e attira nuovi investitori: il fondo d’investimento Innogest, con esperienza in ambito Ict e fintech, Invitalia Ventures, fondo gestito dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, e Banca Sella Holding.
Altri partner saranno Nice Group, azienda veneta leader mondiale nei sistemi di automazione, e la Fondazione di Sardegna, con cui sarà sperimentato uno dei nuovi prodotti sviluppati, cioè un sistema innovativo di gestione di fondi a sostegno di iniziative sociali e culturali.
Il nuovo presidente di Sardex sarà Stefano Meloni, di origini sarde ma con esperienza internazionale e nella gestione di aziende come Montendison, Eridania e Ferrero, che investe nel progetto con la società Melpart. I fondatori, fra i quali Carlo Mancosu, Piero Sanna, Giuseppe Littera e Franco Contu, che hanno lanciato Sardex nel 2009, manterranno la maggioranza e il controllo del progetto. A breve sarà lanciato un «recruiting day» per selezionare decine di nuove figure professionali con cui la nuova società conta di rafforzare il gruppo di lavoro in Sardegna e nella penisola.
«La chiusura di questo round di finanziamento è per Sardex il risultato di un lungo percorso di ricerca che ci ha dato la possibilità di scegliere i partner più adatti a raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati per i prossimi anni», spiega l’ad Roberto Spano. «Abbiamo deciso di puntare su Sardex e supportare l’espansione in Italia, perchè crediamo fortemente nel modello di business che, in periodo come questo caratterizzato da scarsa liquidità e difficoltà di accesso al credito, permette alle imprese partecipanti di usufruire di un canale di finanziamento e marketing aggiuntivo», aggiunge Michele Novelli, partner di Innogest. «Uno strumento semplice e innovativo che già genera più di 50 milioni di euro di scambi l’anno».
«Abbiamo puntato su una realtà che offre un prodotto innovativo, in grado di unire sviluppo economico e benessere sociale», sostiene Salvo Mizzi, Ceo di Invitalia Ventures. «Il successo del circuito Sardex, nato in Sardegna, e affermatosi in molte regioni italiane, è garanzia di un modello originare di alternative trust efficace e replicabile anche fuori dal territorio nazionale. Scommettiamo anche noi, come il Financial Times, sul Sardex Factor».