Cade in grotta, speleologa ferita
In escursione con lo Speleoclub di Domusnovas, soccorsi da Cagliari e Iglesias
DOMUSNOVAS. Ancora a tarda sera ieri i soccorritori erano impegnati nel salvataggio della speleologa di 40 anni che, intorno alle 14.30, in uscita dalla grotta Rolfo in località Sa Duchessa, è scivolata in una cavità, è rimasta ferita e non è più riuscita a muoversi. I compagni di cordata, una comitiva di 14 persone, non l’hanno lasciata sola un minuto e si sono adoperati per chiamare immediatamente i soccorsi. Il gruppo in gita era dello Speleoclub di Domusnovas al quale la donna si era iscritta dopo un corso di addestramento. Con gli escursionisti c’era anche Angelo Naseddu, noto speleologo e animatori dello Speleoclub. Ai soccorritori Naseddu ha spiegato che si trovava vicino alla donna, stavano marciando verso l’uscita, tutto il gruppo si teneva alla corda, a un tratto la donna ha perso l’equilibrio ed è scivolata, Naseddu è riuscito ad afferrarle la mano per qualche secondo rallentando la caduta senza però poterla trattenere, la donna è finita nella cavità battendo la schiena.
L’escursionista non ha perso conoscenza, ha detto di provare un dolore molto forte e di non riuscire a muoversi, all’inizio era molto preoccupata poi i compagni sono riusciti a rassicurarla e nella lunga attesa dell’organizzazione dei soccorsi non l’hanno mai lasciata sola. La cavità è stata in qualche modo illuminata. A portare avanti le complicate operazioni di soccorso all’interno della grotta gli esperti del Soccorso alpino e speleologico della Sardegna e i vigili del fuoco del Saf di Iglesias. Presenti sul posto anche gli operatori del 118. Il gruppo era partito per la grotta nella zona di sa Ducessa alle 9.30, la grotta si trova a 260 metri d’altezza, una volta entrati si percorre un corridoio di 300 metri in salita e poi si scende di nuovo. Quando è avvenuto l’incidente il gruppo era ormai vicino all’uscita.