La Nuova Sardegna

Meridiana, la Regione è ottimista

Meridiana, la Regione è ottimista

Il presidente: l’investitore c’è, il passaggio va gestito nel miglior modo possibile

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OLBIA. L’obiettivo primario di Pigliaru è superare l’insularità e ridurre al massimo l’impatto sulla Sardegna delle misure di riorganizzazione previste per Meridiana, incluse quelle prefigurate per Maintenance (servizi di manutenzione negli hangar). Lo strumento per arrivarci sono i bandi strutturali: 90 milioni in tre anni da dedicare alla continuità. Trenta disponibili, gli altri da confermare con il governo. Francesco Pigliaru lo ha detto alla delegazione di sindacalisti che ha incontrato nel primo pomeriggio all’aerostazione del Costa Smeralda.

I rappresentanti dei lavoratori hanno spiegato al presidente le loro preoccupazioni su esuberi e contratto. «È importante rilevare nei dipendenti la consapevolezza del lavoro che è stato fatto da Regione e Governo per salvare una situazione che sembrava perduta – ha detto Pigliaru ai giornalisti al termine dell'incontro – . Oggi l'investitore c'è. Si tratta di far sì che il passaggio venga gestito nel miglior modo possibile per i lavoratori. Noi facciamo la nostra parte, come abbiamo fatto sin dall'inizio, sempre nel rispetto dei ruoli di ognuno. I lavoratori di Meridiana ci hanno chiesto di rinforzare la continuità territoriale. Un punto su cui siamo perfettamente d'accordo, infatti siamo determinati a sostenere lo sviluppo del mercato per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini e nello stesso tempo l'attività delle compagnie aeree. Vogliamo rinforzare la CT1 e rilanciare la CT2, seppure diversa da quella che abbiamo conosciuto sinora», ha spiegato Francesco Pigliaru. Sugli aspetti finanziari ha precisato: «Per la continuità territoriale abbiamo ottenuto dal governo 30 milioni per il 2016, con la conferma che altrettanti arriveranno per i due anni successivi. Ora ci aspettiamo di averli concretamente in mano il prima possibile per far partire i bandi».

La richiesta dei sindacati incontra l’impegno del presidente. «Lo diremo al ministro –, assicura –. Il nostro dialogo con il governo continua – precisa –. Sugli esuberi si è già fatto molto». Ma Pigliaru non nasconde che «nello scenario ci sono ancora ombre e problemi da superare. La cosa migliore che la Regione può fare è creare le condizioni di mercato migliori per favorire il potenziamento dell’attività aerea». L’interesse per Meridiana è si «ridurre al massimo l’impatto sulla Sardegna».

All’incontro all’aeroporto presenti i sindacalisti Franco Monaco(Cgil), Gianluca Langiu (Cisl), Cacciotto (Uil), Marco Bardini (Ali-Anpav), Nicola Contini (Ugl), Alessandro Brandanu (Usb), Agostino Putzu (Cobas), Emiliano Baragatti (associazione piloti Meridiana).

Su Ryanair, Pigliaru ha detto: «Siamo disposti a fare tutto il possibile a vantaggio del territorio. Aspettiamo le risposte dell’Europa per l’aeroporto di Alghero». (gpm)

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