La Nuova Sardegna

Pili: vittoria per i sardi. Il Wwf: soddisfatti

Pili: vittoria per i sardi. Il Wwf: soddisfatti

L’assessore regionale Spano: bene, certezze sulla proprietà. Lai, Pd: ora valorizziamo l’area

18 maggio 2016
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OLBIA. Non perde troppo tempo a esultare. Il presidente del Parco Giuseppe Bonanno, pensa già al piano di gestione di Budelli, la vera sfida che dovrà affrontare il litigioso ente che guida. «Posso dire che questa bella notizia arriva nel giorno esatto in cui, venti anni fa, venne istituito il Parco – afferma -. Una piacevole coincidenza. Sono felice ovviamente. Si chiude finalmente una storia che stava rischiando di diventare una telenovela stucchevole e stancante. Ora pensiamo a elaborare un piano di gestione serio e condiviso. Un compito importante a cui è chiamato a lavorare il Consiglio direttivo». Bonanno fa il punto sullo stato in cui si trova oggi Budelli. «L’isola è più o meno nelle stesse condizioni in cui si trovano altre isole private, abbandonata a sè stessa – spiega –. Come Parco in questi anni ci siamo preoccupati di bonificare periodicamente i cumuli di rifiuti. Continueremo a farlo con la differenza che prima lo facevano in favore di un privato, oggi per un bene dello Stato. Sento spesso parlare di elevati costi di gestione. Una affermazione pretestuosa. La mia intenzione è fare il meno possibile su Budelli. Occorre fare più o meno quello che è stato già fatto a Caprera, ripristinare i sentieri, garantire pulizia e sorveglianza. Spese che saranno un decimo di quelle che sosteniamo per Caprera, ma credo che nessuno direbbe mai al Parco di non occuparsi dell’isola di Garibaldi solo perché è costoso». Bonanno spiega che fino a oggi il Parco aveva potere solo sulla fascia demaniale di Budelli. «Un’area ristrettissima vicino alla costa – sottolinea –. L’isola è rimasta in attesa di un progetto di riqualificazione che doveva nascere da un protocollo di intesa con il privato. Che non è mai stato sottoscritto».

Esulta per Budelli pubblica Mauro Pili, il deputato di Unidos che in questi anni ha sempre tenuto alta l’attenzione sull’isola. «Budelli è definitivamente nella piena proprietà della Sardegna e dei sardi – dichiara –. Un risultato straordinario, combattuto contro faccendieri e potentati che hanno tentato in tutti i modi di far finire nelle mani private il gioiello maddalenino. Si pone fine a un calvario durato quasi tre anni che ha visto anche l’apertura di un'inchiesta della Procura dopo le reiterate denunce che avevo presentato sulla scandalosa vicenda. Hanno vinto i sardi liberi, hanno perso i faccendieri, quelli che facevano di tutto per soddisfare il magnate di turno a scapito della Sardegna e dei sardi».

Gioisce l’ex ministro all’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della petizione #salvabudelli firmata da oltre 100mila persone. «Si chiude finalmente un iter durato fin troppo a lungo, dando così seguito a quanto deciso dal Parlamento nel dicembre 2013. È ora di dire basta ai tentativi di speculazione e ai boicottaggi palesi e velati di salvare Budelli». Donatella Bianchi, presidente del Wwf, unisce la sua voce al coro di esultanza. «Si conclude una tormentata vicenda amministrativa e giudiziaria. È tempo di governare al meglio questo bene e con esso l'intero arcipelago. Il Wwf insieme ai ragazzi della scuola media di Mosso sono già impegnati nell’elaborazione del progetto dell'isola dei ragazzi che coniuga la rigorosa conservazione dell’area con una fruizione sostenibile». Commenta così la notizia il vice presidente della commissione Ambiente al Senato, Massimo Caleo, Pd. «Un successo del Parlamento, del governo e dei cittadini. L'isola è un patrimonio del paese ed è giusto che sia parte integrante del Parco». Moderata soddisfazione arriva anche dalla Regione. «La notizia risolve l'incertezza sulla proprietà di Budelli. Aspettiamo ancora dall’ente il Piano di gestione che comprende anche l'isola e garantisce le misure di salvaguardia previste dalla legge davanti a ogni possibile azione sull'arcipelago», ha detto l’assessore regionale all'Ambiente Donatella Spano». Felice anche il senatore Pd Silvio Lai. «Bene il passaggio di Budelli al Parco. Ora valorizziamo il territorio». (se.lu.)

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