La Nuova Sardegna

Servizio idrico, Abbanoa non arretra: «I conguagli del 2012 vanno pagati»

Servizio idrico, Abbanoa non arretra: «I conguagli del 2012 vanno pagati»

L’amministratore unico della società pubblica Alessandro Ramazzotti difende la sua posizione in consiglio regionale: "Basta rinvii, è arrivato il momento del saldo: otto rate semestrali in quattro anni". Associazioni dei consumatori all'attacco.  Mercoledì prossimo a Cagliari assemblea dell'Anci con tutti i sindaci sardi

10 giugno 2016
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CAGLIARI. Abbanoa difende i conguagli, ma se finora lo aveva fatto con una serie di comunicati, ieri ha ribadito la sua posizione davanti alla commissione Governo del territorio. «La Sardegna è stata l'unica a ottenere il rinvio del pagamento dei conguagli sui consumi effettivi del 2012», ha affermato l’amministratore delegato Alessandro Ramazzotti all’organismo consiliare guidato dal Pd Antonio Solinas. Ma è giunta l’ora dei pagamenti e nelle ultime settimane nelle case dei sardi sono arrivate bollette più salate del solito. «Ma gli utenti sardi potranno pagare in media 150 euro in 4 anni divisi in 8 rate semestrali, pari a circa 3 euro al mese», ha provato a rassicurare la commissione Ramazzotti.

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Abbanoa sotto attacco. Il problema è che la media a cui fa riferimento l’amministratore delegato significa che l'importo potrebbe essere più basso di 150 euro, ma anche molto più alto. Ecco perché nei giorni scorsi, quando Abbanoa ha cominciato a chiedere i conguagli, le associazioni dei consumatori sono passate subito all'attacco, il deputato di Unidos, Mauro Pili, ha annunciato una class action e ricorsi al Tar, e anche il consigliere regionale del Pd Roberto Deriu ha accusato il gestore idrico di «accanimento terapeutico».

La difesa dell’ad. Ma in commissione Ramazzotti ha sottolineato che «purtroppo la Sardegna è ancora una delle regioni più morose ma anche qui bisogna distinguere: i pensionati sono ottimi pagatori. Noi, comunque, siamo disponibili a lavorare a proposte come quella del bonus idrico, che già esiste in Veneto, per contribuire a un fondo per il sostegno agli utenti più bisognosi e realmente in difficoltà».

I consiglieri. Da parte loro, i consiglieri regionali presenti all'audizione hanno richiamato l'attenzione di Ramazzotti sulla necessità di intervenire per migliorare i rapporti fra azienda e utente. In particolare, il presidente Antonio Solinas ha ricordato che quello delle relazioni fra Abbanoa e cittadino «è un problema vero che si risolve certamente con una informazione più estesa e completa ma anche con interventi strutturali».

Piano industriale. Sulla questione è intervenuto anche il consigliere Salvatore Demontis, Pd. «Ramazzotti ritiene che il servizio di Abbanoa sia qualitativamente congruo rispetto alla bolletta, ma la commissione deve poter valutare su dati oggettivi. Pertanto, ho reiterato la richiesta di illustrarci il piano industriale, gli obiettivi strategici dell'ente, quelli raggiunti e quelli non raggiunti. Abbanoa non è più un ente di recente istituzione, opera dal 2005 e il periodo di transizione è finito. Ci dimostri che la struttura gestionale e il servizio sono adeguati».

Anci. Sul tema conguagli mercoledì 15 giugno si terrà l’assemblea generale di tutti i comuni della Sardegna, organizzata dall’Anci. Saranno presenti lo stesso Ramazzotti, l’assessore regionale Paolo Maninchedda, il presidente Egas e sindaco di Sassari Nicola Sanna e il presidente Anci Pier Sandro Scano. Appuntamento alle 10 nella sala convegni del Banco di Sardegna, in viale Bonaria 33. (al.pi.)

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