di Umberto Aime
16 giugno 2016
CAGLIARI. Il nome che ha suona persino bene. Battezzata Abbanoa, non «Acquedotti di Sardegna», dovrebbe essere se si vuole un suo valore aggiunto. Solo che fra bollette pazze, conguagli che arrivano dal passato, cauzioni improvvise, pasticci politici e contabili vecchi e nuovi, il gestore unico del servizio idrico non riesce proprio a farsi amare. Non ce la fa. È odiata quasi quanto Equitalia, ...