La Nuova Sardegna

confartigianato/il report

Trasporto merci, aziende in calo

Numeri allarmanti ma aumentano le tonnellate movimentate

18 giugno 2016
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CAGLIARI. Diminuiscono le imprese del trasporto merci della Sardegna, ma aumentano le tonnellate movimentate. Lo rileva Confartigianato Sardegna. Nel primo trimestre di quest'anno, infatti, le aziende dell'autotrasporto erano 2.591, il 3,6% in meno (-98 unità) rispetto al 2015, che davano lavoro a 6.554 addetti. Di queste il 69,6% (1.803 aziende) sono artigiane e hanno registrato un calo del 5% netto (-94 imprese) rispetto a 12 mesi fa. Tra il 2009 e il 2016, sono scomparse in Sardegna 574 aziende, con una percentuale di chiusura che va oltre il 20%. Tra le merci trasportate, sempre nell'ultimo anno, è stata registrata una ripresa del +7,6% equivalenti a oltre 18milioni di tonnellate veicolate (di cui 6 milioni conto proprio e 12 milioni conto terzi) che va a recuperare solo in parte il disastroso -33,9% registrato tra il 2010 e il 2014. Il giro d'affari che venne rilevato 2 anni fa era di 1 miliardo e 569 milioni di euro, per un valore aggiunto del 5,4% sul valore dell'economia regionale. «Da anni, soprattutto nell'isola, il settore non riesce a ripartire – afferma Giovanni Antonio Mellino, presidente di Confartigianato trasporti Sardegna e vice presidente nazionale – e il segno positivo registrato nella quantità veicolata non rappresenta ancora la svolta per una concreta ripresa. È necessario ricordare che sul comparto si scaricano tutti i problemi delle imprese sarde – continua Mellino – e se la manifattura, o l'edilizia, non ripartono, o se alle famiglie mancano le condizioni economiche, ovviamente i mezzi rimangono fermi».

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