La Nuova Sardegna

Curcuris, scontro tra auto sulla Provinciale: morta nello schianto una giovane donna

di Simonetta Selloni
Le automobili distrutte dopo l'incidente mortale (foto di Francesco Pinna)
Le automobili distrutte dopo l'incidente mortale (foto di Francesco Pinna)

La vittima è Francesca Grussu, 21 anni, di Morgongiori: viaggiava col fidanzato su una Panda che ha centrato una Fiat 500

26 luglio 2016
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CURCURIS. Francesca Grussu aveva appena 21 anni. È morta nella notte di ieri 25 luglio, vittima di un incidente stradale accaduto intorno alle 22 lungo la Provinciale 42, strada che attraversa l’abitato di Curcuris verso Ales. Francesca Grussu era di Morgongiori, viaggiava sulla Fiat Panda condotta dal fidanzato, Massimo Ghiani, 26 anni di Mogoro. Per cause che dovrà accertare l’inchiesta, condotta dal sostituto procuratore della Repubblica di Oristano Armando Mammone, la Panda, diretta verso Ales, si è scontrata con una Fiat 500 nuovo modello che proveniva in senso opposto. Al suo interno, cinque persone: alcune di nazionalità inglese, altri – probabilmente parenti degli stranieri – residenti a Pau.

Non è chiara la dinamica dell’accaduto. Ieri, ancora a tarda notte, tutta la zona era recintata dai nastri sistemati dai carabinieri di Ales, coordinati dal comandante, maresciallo Casti, e da quelli del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Mogoro, il cui vice comandante, luogotenente Capitani, ha raccolto le prime testimonianze. A Curcuris anche i Vigili del fuoco del distaccamento di Ales; il loro intervento è servito per disincastrare Francesca Grussu dalle lamiere dell’auto. Ma per lei era troppo tardi.

Almeno altre tre persone, degli occupanti le auto, sono state trasportate dal 118 all’ospedale San Martino di Oristano perché ferite. La salma di Francesca Grussu è stata portata all’obitorio, a disposizione del magistrato. La ragazza svolgeva lavori saltuari, il fidanzato è un allevatore. Scene strazianti sulla scena dell’incidente, dove sono arrivati i genitori della giovane vittima, gli amici. Il padre e la madre hanno chiesto di poter vedere la figlia, un estremo gesto di amore quando è insopportabile l’idea che tutto sia perduto.

Oggi sarà il giorno dell’analisi dei verbali stilati per i rilievi. E del dolore, della tristezza per le comunità coinvolte in una tragedia che ha scosso una serata di piena estate.

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