Lo Stato batte cassa nell’isola
Lai, Pd: entro il 10 ottobre le Province dovranno versare 20 milioni
SASSARI.
Entro il 10 ottobre le province sarde dovranno versare al bilancio dello Stato oltre 20 milioni di euro. A renderlo noto è il senatore del Pd Silvio Lai che fa riferimento al Decreto del ministero dell’Interno nel quale è stato determinato il riparto del contributo delle province al risanamento della finanza pubblica per il 2016. In tutto nel bilancio dello Stato entreranno 510 milioni di euro. La ripartizione a carico delle province e delle città metropolitana è stata effettuata tenendo conto delle spese sostenute dagli stessi enti nel triennio che va dal 2013 al 2015. Per quanto riguarda la Sardegna la Città metropolitana di Cagliari dovrà versare 7 milioni e 691 mila euro, nel triennio la spesa media sostenuta dalla vecchia provincia di Cagliari aveva superato i 23 milioni di euro. La provincia di Sassari dovrà contribuire con quasi 4 milioni di euro, a fronte di una spesa media di poco superiore ai 12 milioni. Di seguito, sempre proporzionalmente a quanto speso: Nuoro dovrà versare 2 milioni di euro, Oristano 1 milione e 500 mila euro. Oltre un milione e 300 mila sia per Carbonia-Iglesias che per il Medio Campidano. Per l’Ogliastra il contributo sfiora il milione di euro e infine per Olbia Tempio supera i 2 milioni e 200 mila euro.
«Si tratta di cifre importanti e che vanno a colpire enti che ad oggi svolgono ancora funzioni e essenziali – dice Silvio Lai –, pensiamo ad esempio alla manutenzione degli edifici scolastici o a tutti gli interventi nella rete stradale. Riteniamo che tutto questo avvenga tra l’altro in un momento di incertezza per i cambiamenti che stanno interessando gli enti in questione e non vorremmo che ad essere penalizzati siano i cittadini che rischiano di non poter contare su servizi ed interventi di fondamentale importanza».