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Incendio ad Abbanoa, ma non è doloso

Incendio ad Abbanoa, ma non è doloso

Cagliari. Fiamme al quarto piano nel cuore della notte, distrutto l’ufficio paghe, danni all’edificio

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CAGLIARI. L’ufficio paghe andato quasi del tutto in fumo, altre stanze del quarto piano danneggiate dal fuoco ma non è un incendio doloso quello che ha colpito nel cuore della notte la sede operativa di Abbanoa, in viale Diaz. Il rapporto dei Vigili del Fuoco, che hanno lavorato per tre ore abbondanti con una quindicina di uomini, parla di un guasto all’impianto elettrico, una presa surriscaldata o comunque qualcosa che ha innescato le fiamme in un’ora della notte - le due e dodici minuti - in cui nell’edificio lavorava soltanto un operatore del call center. Un quarto dopo le cinque del mattino i pompieri hanno concluso l’intervento e ultimata la fase della bonifica hanno messo nero su bianco gli esiti degli accertamenti compiuti: la Procura della Repubblica non è tra i destinatari della relazione sull’accaduto, il che conferma come l’incendio sia stato classificato come accidentale. Fra l’altro - è stato scritto nel rapporto - la sede di Abbanoa viene tenuta costantemente sotto controllo da una guardia giurata, che ha spiegato di non aver visto nessuno entrare o uscire dall’edificio. Nessuna traccia di effrazioni, le porte d’ingresso non sono state forzate. Quindi non c’è nulla di concreto che lasci spazio a sospetti di un’azione vandalica o di un atto intimidatorio.

Una copia del rapporto tecnico è andata al Comune, una alla direzione generale della società concessionaria del servizio idrico e la terza al centro operativo dei Vigili. Già nel corso della mattinata alcuni dipendenti di Abbanoa hanno ripreso a lavorare, malgrado i limiti imposti dalle norme di sicurezza: il quarto piano, quello dove il fuoco è partito, è stato dichiarato inagibile dai pompieri, così come il quinto perché il fumo acre e denso ha annerito le pareti e ha reso l’aria interna irrespirabile. Temporaneamente interdetta anche parte del terzo piano, ma solo perché l’acqua abbondante con cui è stata irrorata l’area colpita dal fuoco è colata verso il basso, allagando gli uffici.

Tempo ventiquattr’ore e la situazione dovrebbe tornare normale e i tecnici potranno fare la conta dei danni oltre a un quadro preciso sugli interventi necessari per ripristinare l’attività degli uffici interessati dal fuoco.

Di certo è andato perduto l’archivio cartaceo con i fascicoli dei dipendenti, alcuni computer risultano distrutti, quindi arredi e suppellettili, pareti nere, come i pavimenti e i soffitti. Sono esplosi i vetri di alcune finestre, i cui infissi saranno in buona parte da sostituire. Questa mattina il personale amministrativo di Abbanoa potrà comunque rientrare al lavoro senza problemi.

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