La Nuova Sardegna

Immobili, mercato in crescita

Immobili, mercato in crescita

Secondo un report di Cna entro il 2016 le transazioni aumenteranno del 20%

27 novembre 2016
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SASSARI. Il mercato immobiliare è in crescita. Secondo al Confederazione nazionale dell’artigianato (Cna)nel primo semestre del 2016 le transazioni immobiliari sarebbero aumentate del 19% rispetto allo stesso periodo del’anno precedente.

La crisi sembra dunque alle spalle e le 19.200 transazioni immobiliari registrate nei primi sei mesi dell’anno sembrerebbero dimostrare un dato che, sempre secondo le previsioni di Cna, entro la fine dell’anno dovrebbe raggiungere il 20% in più rispetto al 2015.

«La fine della crisi è finalmente arrivata – commentano Francesco Porcu e Mauro Zanda, segretario regionale della Cna sarda e presidente della Cna Costruzioni –. I primi segnali di inversione del ciclo si erano fatti sentire dalla seconda metà del 2014, quando una graduale correzione dei prezzi, insieme a un allentamento del credito, hanno iniziato a innescare i primi timidi segnali di ripresa che in Sardegna, come in gran parte del paese, si fanno sentire in primo luogo nei comuni capoluogo».

Nei comuni capoluogo, le aree che hanno trainato il mercato fuori dalla crisi già nel 2014, il numero di transazioni immobiliari residenziali nel 2015 era 2.572 (+10% rispetto al 2014). Il risultato del primo semestre 2016 indica invece un sensibile rafforzamento della crescita (+21%) che, se confermata nella seconda metà dell’anno, porterebbe il mercato sopra le 3mila transazioni, come non accadeva dal 2011. «Dal 2015 – evidenzia la Cna – si avvia la ripresa anche tra i comuni minori che, con 7.609 transazioni, crescono del 7% rispetto al 2014. Ma soprattutto, come osservato per le quattro città capoluogo, il trend espansivo si dovrebbe consolidare nel 2016, stante il risultato del primo semestre (+18%)».

Cagliari è l’unica provincia sarda in cui il mercato immobiliare residenziale si è rianimato sia nel capoluogo sia nei comuni minori già nel 2014. Anche il territorio di Sassari è ritornato a crescere già nel 2014, ma solo con riferimento alla città capoluogo, dove il mercato immobiliare è comunque meno dinamico rispetto a Cagliari (+4,5%), mentre rimane ancora fortemente recessivo nei comuni minori (-10%). Nuoro è invece la provincia sarda dove il mercato mostra più evidenti i segni di una crisi che stenta a interrompersi: alla fine del 2014 la riduzione è ancora forte, sia in città (-12%, dopo però un isolato rimbalzo positivo registrato nel 2013) sia nei comuni minori (-16%), ma grazie al dinamismo dei comuni minori, l’inversione del ciclo è stata avviata dal 2015.

Dinamica simile a Oristano, dove il 2014 è stato un anno recessivo nel capoluogo e nei comuni minori, mentre la ripresa si è innesca nei comuni già nel 2015. Per il 2016 i dati del primo semestre indicano invece una crescita del 16,7% ed evidenziano il ruolo trainante della città di Oristano, con transazioni in aumento del 32% rispetto al 2015.

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