La Nuova Sardegna

Più multe con l’autovelox, meno vittime

I dati del 2016 della polizia stradale segnalano anche un calo complessivo degli incidenti

31 dicembre 2016
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CAGLIARI. Un dato che si deve leggere con attenzione. Crescono le multe per eccesso di velocità, ma diminuiscono gli incidenti mortali. I dati della polizia stradale fanno un ritratto dell’automobilista sardo.

È cresciuta l’attività di vigilanza, più 7 per cento di controlli con autovelox. E molte più multe, con un’impennata di quelle per eccesso di velocità più 62 per cento.

La stradale in totale ha contestato oltre 34.200 infrazioni, con una crescita del 7 per cento. In vetta le infrazioni di chi corre troppo in auto. Oltre 2.200 gli automoblisti multati perché hanno premuto un po’ troppo sull’acceleratore.

Va meglio il capitolo guida in stato di ebbrezza. La normativa severissima inizia a essere rispettata dagli automobilisti. Infatti è più contenuto l’incremento dei casi di conducenti beccati in stato di ebbrezza. Su un totale di oltre 55mila controllati con etilometro, sono riusltati positivi all’alcoltest in 1.075. Il 4,5 in più rispetto all’anno scorso. Una cifra sempre troppo alta. Quelli scoperti a guidare sotto l’effetto di droghe sono stati 41.

Nel corso dell’anno la patente è stata ritirata a oltre 2.900 persone. E più di 1.770 si sono ritrovati senza la carta di circolazione.

Ma ci sono anche dati positivi. L’attività di controllo ha portato a un calo del numero di incidenti stradali. Il numero di incidenti rilevati dalla polstrada è passato da 1.043 a 874. Dato ancora più importante sono diminuiti gli incidenti mortali, che sono passati da 28 a 23.

Sulle strade sarde, in sinistri accertati dalla polizia stradale, sono morte 26 persone, contro le 30 del 2015, mentre i feriti sono stati 830, in calo rispetto ai 942 dell’anno scorso.

Ma alcune cattive abitudini sono ancora dure a morire. Per esempio una delle infrazioni più frequenti è il mancato uso delle cinture di sicurezza. É ancora una delle infrazioni più contestate dagli agenti: è accaduto in oltre 4.800 casi.

Altra cattiva e pericolosa abitudine è l’uso del telefono cellulare durante la guida. Anche in questo caso le multe sono volate e hanno toccato quota 1200. Imponente è stata l’attività di prevenzione svolta dalla polstrada nelle scuole di tutta l’isola, attraverso iniziative e conferenze sulla sicurezza stradale che hanno coinvolto circa 3mila studenti.

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