Cia, in commissione Agricoltura la vertenza latte
SASSARI. Mentre montano le proteste di piazza per la crisi generale del settore ovicaprino, la Cia-Agricoltori italiani con una delegazione di allevatori isolani sceglie la strada del dialogo e...
SASSARI. Mentre montano le proteste di piazza per la crisi generale del settore ovicaprino, la Cia-Agricoltori italiani con una delegazione di allevatori isolani sceglie la strada del dialogo e della trattativa con le istituzioni preposte per salvare circa 12mila aziende isolane che sono nel baratro: «Il prezzo del Pecorino romano si è praticamente dimezzato, passando da 9,50 euro a 5,20 euro al chilo, con conseguenze pesantissime sul prezzo del latte alla stalla che ha perso oltre il 50% del suo valore. In crisi anche l’ortofrutta, con le quotazioni in picchiata del 30%«, spiega l’associazione di categoria. Per questo motivo gli agricoltori della Cia hanno incontrato i presidenti delle commissioni Agricoltura di Camera e Senato, Luca Sani e Roberto Formigoni. Sul tavolo un documento di proposte per tutelare il reddito di produttori e allevatori dal crollo dei prezzi. La Cia chiede «di mettere in campo subito una serie di misure per affrontare l’emergenza: l’attivazione del Fondo di Garanzia; l’immediata emanazione del Bando Agea per gli indigenti con l’inclusione del Pecorino romano tra i prodotti del paniere; il pagamento automatico degli impegni comunitari; l’accesso agevolato al mutuo di conduzione con copertura degli interessi attraverso l’uso del de minimis; l’attivazione di un Fondo regionale di rotazione reso accessibile alle aziende agricole e che sia garantito direttamente dalle produzioni ferme nei magazzini«.