Cucca: dobbiamo ridare credibilità al partito
Il senatore sul sostegno di Cabras, Fadda e Deriu alle primarie Pd: «Rilanceremo la giunta Pigliaru»
SASSARI. Il sostegno dell’area Cabras Fadda era nell’aria da settimane, ma sull’argomento Giuseppe Luigi Cucca aveva preferito non pronunciarsi. Ora, però, è arrivata l’ufficialità. La maxi area dei Popolari riformisti e di Sardegna più Meglio, con al timone Roberto Deriu, ha deciso di appoggiare il senatore nuorese nella corsa alle guida del Pd regionale. «Ringrazio molto gli amici e i compagni che hanno scelto di assicurarmi il loro sostegno – dice Cucca –. Siamo indiscutibilmente uniti dall'intento di ridare linfa e nuovi stimoli al partito e rilanciare l’azione politica a supporto del governo regionale e dell’attività da svolgere in questa seconda fase della legislatura, anche per rendere la giunta e il Consiglio nuovamente depositari dell'ampia fiducia che gli elettori avevano accordato nel 2014».
Cucca, dunque, punta al rilancio della giunta Pigliaru dopo mesi di turbolenze legati al rimpasto e agli addii alla maggioranza di alcuni partiti. «Abbiamo la consapevolezza che per il raggiungimento degli obiettivi che perseguiamo nell'interesse dei sardi c'è necessità di maggiore partecipazione, coesione e unità di intenti – dice ancora Cucca, che alle primarie sfiderà il soriano Francesco Sanna –. È per questo che ho accolto con entusiasmo la notizia del sostegno degli amici e dei compagni dell'area dei Popolari riformisti e di Sardegna più Meglio, consapevole dell'insostituibile apporto che essi sapranno darmi sia nel percorso congressuale sia, in caso di mia affermazione, nella gestione successiva che, comunque, sarà aperta al contributo di tutti coloro che vorranno offrirlo, nell'interesse esclusivo del partito e della Sardegna». Un Pd che, dopo l’exploit delle Europee del 2014, ha messo insieme una serie di sconfitte alle amministrative, da Nuoro a Carbonia, e il tonfo del referendum. « In questo momento abbiamo più che mai bisogno di ridare credibilità al partito e ricucire lo strappo con l’elettorato, e per farlo dobbiamo mettere insieme risorse, culture e intelligenze per avanzare una proposta politica seria e responsabile, capace di dare risposte efficaci al forte disagio sociale e contrastare l’ondata populista. Sarà mia cura, pertanto, organizzare in tempi brevi una giornata di confronto aperta a chiunque voglia parteciparvi».