Peru si riprende il posto in aula
Il consigliere forzista, arrestato per Sindacopoli, torna in Consiglio dopo un anno
CAGLIARI. Il completo grigio fumo e gessato ha lasciato perplesso qualcuno, il suo discorso no. Dopo un anno dall’arresto per lo scandalo di sindacopoli, Antonello Peru, consigliere regionale di Forza Italia, è ritornato in aula. Ottenuto il permesso dal giudice, ha all’obbligo di dimora a Sassari dall’indomani della scarcerazione, è intervenuto nel bel mezzo del dibattito sulla Finanziaria. Non s’è soffermato sui capitoli di spesa, ha letto una pagina del suo diario, costruito intorno alla vicenda personale e giudiziaria. «Cari colleghi – è stato l’esordio – in questi mesi, ho avuto modo e tempo per guardarmi nel profondo, Sono qui, perché la mia forza interiore è tale da darmi voce e fiato, per dirvi che mai avrei potuto offendere il Parlamento dei sardi con la mia presenza se in me avessi trovato una sola ombra». Per poi continuare: «Avrò modo e tempo per dimostrare la verità e far trionfare l’umana giustizia. Ma ora il mio sguardo non è proiettato nè al passato e nè al futuro, ma alla straordinaria forza del presente». Secondo Peru frutto anche dell’esperienza vissuta in carcere. «Sto dalla parte – ha concluso – di quelli ai quali hanno imprigionato il corpo ma che hanno dentro di loro spirito e cuore liberi. Sono l’esatto contrario di quanti invece hanno scavato una prigione dentro i loro cuori, pur non avendo davanti delle sbarre. Io sto con i primi ed è a loro che va la mia infinita riconoscenza, per avermi teso la mano una mattina in cui ne ho avuto davvero bisogno». Antonello Peru ha ottenuto il processo immediato per sindacopoli ed è convinto che riuscirà a dimostrare di essere innocente.