La Nuova Sardegna

enti locali 

Appalto pubblico vinto al ribasso la destra all’attacco

CAGLIARI. È un altro appalto pubblico vinto come al solito al ribasso da un’azienda della penisola. Solo che questa volta a essere rimasta vittima del pasticcio è la Regione dopo la vittoria del...

2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. È un altro appalto pubblico vinto come al solito al ribasso da un’azienda della penisola. Solo che questa volta a essere rimasta vittima del pasticcio è la Regione dopo la vittoria del Consorzio Multiservizi di Roma per il pacchetto posta interna, traslochi e smontaggio di mobili. Per la verità le vittime sono soprattutto una ventina di lavoratori che, secondo la loro denuncia, sono stati costretti a utilizzare anche un’auto privata per consegnare i plichi regionali da una parte all’altra della Sardegna. Se i lavoratori hanno presentato un esposto in Procura e alla Corte dei conti, a mobilitarsi è ora il centrodestra. Presenterà una mozione per sollecitare la revoca del contratto con la Multiservizi, che ad aprile aveva vinto la gara – base d’asta poco più di 3 milioni per 5 anni – con un ribasso del 40 per cento poi scaricato di fatto sui lavoratori: gli stipendi sono stati dimezzati. «Se non ci sarà un intervento immediato da parte dell’assessorato agli enti locali – ha detto Paolo Truzzu di Fdi-An – vorrà dire che la Regione non è in grado neanche di controllare i contratti con le ditte esterne». La lista della mancanze addebitate alla Multiservizi è lunga: gli operatori viaggiano a bordo di auto e altri mezzi che non garantiscono la sicurezza, nonostante l’azienda romana avesse garantito un parco macchine di prima scelta, ma invece rimasto fantasma. Inoltre dei 26 già in servizio sono stati assunti solo 23 lavoratori». Per il capogruppo di Fi Pietro Pittalis, «è assurdo che un ufficio pubblico accetti questo scandalo».



Primo piano
La tragedia

Tempio, in migliaia per l’ultimo saluto a Gaia Costa: «Morte prematura e ingiusta»

Le nostre iniziative